Un macabro ritrovamento ha scosso la città di Crotone. Nel pomeriggio di ieri, un gatto senza vita, con evidenti ferite, è stato trovato appeso al cassonetto della differenziata in Corso Messina. Il corpo dell’animale, già in avanzato stato di decomposizione, presentava diverse lesioni che fanno ipotizzare un atto di violenza.
A denunciare l’accaduto il consigliere comunale Enrico Pedace che ha provveduto ad informare le Forze dell’Ordine e l’Enpa, che si sono portati sul posto unitamente al referente del servizio veterinario dell’ASP.
Giuseppe Trocino presidente della sezione di Crotone dell’Ente nazionale protezione animali (Enpa) ha evidenziato che “occorre maggiore sensibilità delle Istituzioni verso gli animali, occorre un maggiore controllo del territorio, occorrono investimenti per tutelare gli animali, prevenire il randagismo e monitorare le colonie feline presenti in città”.
Sul ritrovamento del gatto bruciato e appeso a un bidone della spazzatura, si registra anche una nota sulla pagina social del sindaco Vincenzo Voce: “Un povero gatto ucciso ed appeso ad un bidone della spazzatura! È possibile una vergogna simile? È possibile che ci sia questa brutalità gratuita? Evidentemente per alcuni soggetti, che non sono degni non solo di appartenere a una comunità ma a un genere che viene definito umano, è possibile! Vergogna! Vergogna! Vergogna! Siete la vergogna di questa città. Ma non dubitate, sarete individuati e denunciati come meritate. Crotone non vi merita. Crotone respinge e condanna questi gesti vili, brutali, schifosi”.









