Crotone. Gianni Vrenna, rilancio e novità: “Ripartiremo più forti”. Torna in sella il figlio Raffaele

“Ripartiremo più forti di prima”. Il messaggio di Gianni Vrenna è chiaro e arriva come rassicurazione per una piazza in attesa di certezze. Un rinnovamento assoluto, che coinvolgerà naturalmente la guida tecnica ma anche l’organigramma societario. Ma la continuità è garantita, a dispetto di una doppia retrocessione che fa male, a livello morale ed economico. Il patron del Crotone si è già lasciato alle spalle la delusione e i cattivi pensieri scaturiti da una stagione fallimentare. Che Vrenna non nasconde affatto, assumendosi le principali responsabili, anche sostituendosi a chi invece ha preferito il silenzio. “Siamo fortemente delusi da quanto accaduto. Le colpe principali sono le mie e me le prendo in pieno. Ma sono convinto che questa squadra non meritasse di chiudere così in basso, ma quantomeno di arrivare al playout. E non averlo raggiunto è davvero vergognoso”.

Errori che il presidente ammette senza remore, e che tornando indietro eviterebbe, soprattutto a monte: “Non voglio entrare nello specifico, ma dico soltanto che abbiamo sbagliato tutto. Certamente non era una squadra da retrocessione. Sia per come era stata costruita a luglio che a gennaio. Provate a mettere insieme le rose con le altre squadre e ditemi se non è così. Purtroppo è accaduto di tutto, e la scelta tecnica si è rivelata sbagliata. Non arrivare neppure quartultimi è stato vergognoso. Sono stato ingannato a volte dalle prestazioni, avrei dovuto prendere decisioni drastiche prima ma sono stato ingannato da alcune prestazioni rimaste purtroppo lampi isolati”.

Cambieranno molte cose a livello dirigenziale, a cominciare dal congedo con Beppe Ursino, storico direttore sportivo che lascia il club dopo 27 anni condivisi con Vrenna: “Ursino ha pensato che la sua era è arrivata al capolinea, ha espresso questa volontà. 27 anni non si possono cancellare, stima e affetto nei suoi confronti rimane sempre lo stesso. Continuerò a chiedere consigli”. Vox populi indicano un ritorno del figlio, Raffaele nei quadri dirigenziali, voci che Vrenna ammette. “Con mio figlio ho un attimo rapporto – chiarisce il patron – ci incontreremo in questi giorni e penso che possa darmi una grande mano”. Fonte: il Crotonese