Crotone. Il ritorno del Park and Ride

 Il ritorno del Park and Ride alla città di Crotone
Questa storia è stata raccontata più volte, ma questa volta porta con se una determinazione diversa.
Il Park’n’Ride di Crotone ritorna alla cittadinanza grazie all’impegno e alla volontà, di CiclofficinaTr22o che agisce sul territorio per lo sviluppo della mobilità alternativa e della sostenibilità ambientale, in collaborazione con l’Associazione Culturale Sfrat-Art e WWF Crotone, tutte operanti attivamente sul territorio ormai da più di 10 anni e accumunate dai valori della legalità e la difesa dei beni comuni. Il Park and Ride di Via Micello da Ripe è inquadrato nell’ambito delle azioni per il potenziamento del sistema di mobilità sostenibile, ha una struttura per il parcheggio di bici elettriche progettata per custodire le bici e sostenere l’impianto di pannelli fotovoltaici da cui ricavare l’energia per ricaricarle, occasione per invitare tutta la cittadinanza a lasciare l’auto e godersi la bellezza dei giardini e del centro storico cittadino.
Dopo un’iniziale collaborazione per la valorizzazione dello spazio nel 2017, nel 2023 l’azione amministrativa si finalizza con la restituzione alla comunità cittadina di strutture pubbliche inserendo così la riapertura del Park and Ride in un più ampio progetto di riqualificazione dell’area, anche il contiguo giardinetto di Via Micello da Ripe. Tra l’altro la ritrovata funzionalità del Park and Ride si inserisce nel piano “Visit Crotone” approvato dalla Giunta Comunale che prevede, anche al fine dell’incremento della mobilità sostenibile in città a vantaggio dei turisti, un investimento di oltre 60.000 euro da spendere entro il 2023 anche per opere di manutenzione straordinaria della struttura e per il miglioramento estetico della villetta adiacente il Park And Ride.
L’intento di CiclofficinaTr22o, Sfrat-Art e WWF Crotone è quello di mettere in moto un meccanismo di responsabilità e appartenenza, di consapevolezza e valori utili al raggiungimento di piccoli obiettivi di riqualificazione non solo territoriale ma anche sociale. Le associazioni stanno già lavorando ad una programmazione d’avvio, dopo il periodo di ripristino e manutenzione si ricomincerà con il servizio di mobilità alternativa che sta prendendo sempre più piede dal nome “bike sharing” ovvero la “condivisione di una bicicletta” , un’iniziativa nata per spingere i cittadini ad abbracciare uno stile di vita più sostenibile ed economico affittando, quando serve, una bicicletta messa a disposizione nei centri urbani.
Verrà messo a disposizione un servizio di parcheggio bici e noleggio non solo delle stesse ma anche di attrezzatura utile alla mobilità familiare come seggiolini o il rimorchio da bici per bambini, un modo comodo e sicuro dotato di copertura, schermo protettivo e cintura di sicurezza. Verranno proposti laboratori creativi incentrati principalmente sulla sensibilizzazione territoriale, sull’arte dell’”hand made” e del riciclo, visite guidate per incentivare il buon turismo ed eventi culturali organizzati da professionisti del settore con il fine di valorizzare ed arricchire l’intera iniziativa