La Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle province di Crotone e Catanzaro ha sollevato una richiesta di fondamentale importanza per la città di Crotone: lo smantellamento della tribuna coperta movibile dell’impianto sportivo locale. Questa richiesta è emersa nel contesto del progetto “Antica Kroton”, che mira a una significativa valorizzazione del sito archeologico crotoniate.
La Soprintendente Stefania Argenti ha sottolineato l’urgenza e la necessità di questa azione, dichiarando: “Per la realizzazione del programma Antica Kroton, riteniamo indispensabile la rimozione della tribuna coperta movibile dell’impianto sportivo”. Questo passo, se attuato, consentirebbe di avviare una serie di interventi finalizzati alla valorizzazione del sito archeologico, garantendo al contempo la sicurezza e l’accessibilità della struttura sportiva.
Argenti ha proposto di avviare fin da subito incontri di lavoro tra la Soprintendenza, il Comune, la Prefettura e altri enti competenti per definire i dettagli dell’intervento. Il progetto Antica Croton prevede investimenti significativi, pari a 61,7 milioni di euro, per il restauro e la musealizzazione dell’area dello stadio, incluso il recupero dei reperti archeologici attualmente custoditi nella struttura sportiva.
La richiesta della Soprintendenza giunge in un momento cruciale, dopo che nel 2020 il Consiglio di Stato rigettò la proposta di smantellamento della tribuna. Tuttavia, Argenti ha sottolineato che gli interventi previsti dal progetto Antica Kroton comporteranno un cambiamento significativo nella zona, determinando un nuovo stato di fatto rispetto a quanto esaminato in precedenza.
Il progetto prevede anche la riapertura e l’ampliamento degli scavi archeologici condotti negli anni ’70, consentendo di esplorare ulteriormente la storia e la cultura dell’antica città di Crotone. Si tratta di un’iniziativa ambiziosa che mira non solo a preservare il patrimonio storico della città, ma anche a renderlo accessibile e fruibile per le generazioni future.
In conclusione, la richiesta della Soprintendenza rappresenta un passo importante verso la realizzazione del progetto Antica Kroton, che promette di trasformare l’area dello stadio in un centro di interesse culturale e storico di rilevanza nazionale.