Crotone. Lidi balneari ampliati abusivamente, più ombrelloni di quelli autorizzati: Capitaneria sgombera 1.700 metri di spiaggia

CROTONE – Mancanza delle dotazioni di sicurezza, occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo con la realizzazione di strutture più ampie di quelle autorizzate o la posa di ombrelloni e sdraio su superfici più estese di quelle concesse. Sono alcune delle violazioni riscontrate dagli uomini della Capitaneria di porto di di Crotone a conclusione di una serie di controlli, nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro, effettuati nelle strutture balneari ubicate lungo la costa del crotonese.

Su cinquantadue stabilimenti balneari ispezionati, cinque sono stati sanzionati amministrativamente per la mancanza del servizio di assistenza e salvataggio e per carenze nelle dotazioni di sicurezza. Carenze che, a seguito delle attività ispettive condotte dai militari della Capitaneria di porto di Crotone, sono state prontamente sanate.

Altri quattro titolari di stabilimenti balneari, ubicati lungo le spiagge dei comuni di Crotone e Isola Capo Rizzuto, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per aver occupato abusivamente suolo demaniale marittimo e realizzato innovazioni non autorizzate all’interno delle aree demaniali in concessione. In particolare, in uno stabilimento balneare sono state riscontrate consistenti difformità delle strutture realizzate rispetto a quelle autorizzate all’interno della concessione demaniale marittima mentre in altri tre stabilimenti balneari sono state accertate occupazioni di suolo demaniale marittimo, mediante la posa di ombrelloni e sdraio, maggiori rispetto alle superfici autorizzate. Le superfici abusivamente occupate, per un ammontare di circa 1.700 metri quadrati, sono state sgomberate e restituite alla pubblica fruizione.