Il Comune di Crotone ha compiuto un passo decisivo verso la demolizione delle strutture abusive del Marine Park Village a punta Scifo. Con una determina dell’ingegnere Francesco Stellato, dirigente del settore Governo del territorio e Grandi progetti, l’Ente ha affidato i servizi tecnici di ingegneria relativi alla progettazione esecutiva e direzione dei lavori. L’incarico è stato assegnato all’ingegnere Pantaleone Elia per un importo complessivo di 23.409,53 euro.
Per la copertura economica, stimata in 347.921,04 euro, l’amministrazione guidata da Vincenzo Voce ha fatto ricorso al ‘Fondo per la demolizione delle opere abusive’ del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La richiesta, presentata a luglio dello scorso anno, è risultata tra le prime 38 demolizioni finanziate nella graduatoria approvata a ridosso del Natale 2024. Lo Stato coprirà fino al 50 per cento del costo totale dell’intervento, pari a 173.960,52 euro per l’operazione di demolizione a Punta Scifo.
L’autorizzazione originaria per la costruzione del Marine Park Village, inizialmente concessa, era stata successivamente annullata. I titolari, i fratelli Salvatore ed Armando Scalise, hanno fatto ricorso a tutti i gradi della giustizia amministrativa. Fino a quando, l’11 gennaio 2023, il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi mettendo la parola fine ad una vicenda che andava avanti ormai da diversi anni. Il dirigente Stellato aveva proposto una lista di quattro interventi di demolizione prioritari, la scelta è caduta sulla prima ordinanza di demolizione inottemperata. Fonte: Il Crotonese