Crotone-Napoli 0-1, Vrenna e Zenga furiosi: “Negato un rigore nettissimo”

Il Crotone ha perso in casa (0-1) contro il Napoli. La gara è stata decisa al 17′ da un tiro non proprio irresistibile di Hamsik ma in casa rossoblù il dopopartita è dominato da vibrate proteste per un clamoroso calcio di rigore negato al Crotone all’inizio del secondo tempo per un nettissimo fallo di mani di Mertens. Anche le telecamere di Sky hanno “certificato” che era rigore netto. E così le dichiarazioni del presidente Vrenna e di mister Zenga sono incentrate inevitabilmente sull’episodio incriminato.

IL PRESIDENTE VRENNA

“Salutatemi il Var”. È ironico il presidente del Crotone, Gianni Vrenna, mentre lascia lo stadio Ezio Scida dopo la sconfitta del Crotone e dopo aver visto negato un netto rigore a favore della sua squadra per il fallo di mano di Mertens. Fallo per il quale il direttore di gara, Mariani di Roma, non ha neppure consultato il Var.

“Non so se è legale intervenire nel cuore dell’area con le due braccia ravvicinate; spesso per episodi analoghi è stato dato il rigore” dice Vrenna che protesta anche per il fallo di Maggio ai danni di Ceccherini: “Vorrei rivederlo ma ormai la gara è finita e possiamo dire che non siamo stati fortunati negli episodi dubbi”.
Resta il rammarico al presidente Vrenna per l’opportunità persa nel secondo tempo nel quale il Crotone ha messo in seria difficoltà la capolista: “Magari un punticino al Napoli potevamo strapparlo e invece siamo qui a commentare un’altra sconfitta. Vuol dire che ci rimboccheremo le maniche e ricominceremo a fare punti nell’anno nuovo. Non passerò un brutto Capodanno perché la squadra mi è piaciuta e penso che nel girone di ritorno saremo in grado di acciuffare la salvezza”.

MISTER ZENGA

Walter Zenga è una furia quando l’arbitro Mariani dice di continuare dopo il tocco di mano in area di rigore di Mertens. Mariani è lo stesso arbitro che a marzo scorso nella gara Napoli-Crotone, aveva concesso ai partenopei due rigori per delle banali spinte in area; è lo stesso arbitro che ad inizio di questo campionato, in Crotone-Milan del 20 agosto, dopo due minuti aveva espulso Ceccherini e concesso un rigore ai rossoneri guarda caso utilizzando il Var. Ieri l’arbitro romano Mariani invece il Var non l’ha voluto consultare su quel netto fallo di mano di Mertens che tutte le telecamere hanno visto tranne quelle supertecnologiche del Var.

“Come viene usato il Var?” è proprio l’interrogativo che pone Zenga arrivando davanti ai giornalisti per commentare la sconfitta contro il Napoli. Zenga dice subito: “Bisognava trasformare il rigore e poi c’erano altri trenta minuti da giocare, ma come mi si può venire a dire che è stato fatto un silent-check dal Var quando poi vedendo le immagini è netto quello che è accaduto? Se fossi l’arbitro qualche domanda me la farei. Sono contento per la reazione della squadra contro un Napoli che è fortissimo”.

Per quanto riguarda la gara il tecnico spiega: “Abbiamo  pensato a chiudere linee di passaggio al Napoli fino al gol, poi abbiamo cambiato giocando seguendo i nostri schemi. Nella ripresa ho chiesto ai calciatori di giocare senza preoccupazioni, di giocare liberi. Li avevo visti sbagliare perché  frenetici, intimoriti di commettere errori. Devo fare i complimenti a tutti perché nel secondo tempo con Sampirisi centrale e Rodhen terzino abbiamo fatto vedere buone cose nonostante le defezioni che abbiamo subito nel corso della gara. Bene Crociata che ha fame, voglia e ha qualità”.

Fonte: Il Crotonese