Crotone. Sequestro di uno scarico abusivo in un oleificio, denunciato il titolare

La Capitaneria di Porto di Crotone, attraverso il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale, continua la sua campagna di controlli sugli oleifici della provincia, mirata a garantire il corretto trattamento delle acque di vegetazione e a verificare il possesso delle autorizzazioni ambientali necessarie.L’obiettivo principale dei controlli è prevenire lo sversamento illecito di acque non trattate che potrebbero contaminare i suoli, i corsi d’acqua e, in ultima analisi, l’ambiente marino e costiero. Dopo aver già ispezionato oleifici nei Comuni di Crotone e Isola di Capo Rizzuto, l’attenzione si è spostata su Belvedere di Spinello e Crucoli, località Torretta.

Le irregolarità riscontrate

In due oleifici sono emerse gravi violazioni:

  1. Primo caso
    • Mancata autorizzazione allo scarico delle acque reflue industriali.
    • Il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per violazioni del Testo Unico Ambientale.
  2. Secondo caso
    • Oltre alla mancanza di autorizzazioni, è stato individuato uno scarico abusivo che riversava nel sottosuolo le acque reflue industriali prodotte.
    • Lo scarico è stato posto sotto sequestro e il titolare segnalato alla Magistratura.

Al termine delle verifiche, sono state impartite prescrizioni ambientali ai titolari delle attività. L’adempimento a queste disposizioni nei tempi stabiliti consentirà alle aziende di regolarizzarsi e riprendere l’attività in conformità con le normative ambientali.La Capitaneria di Porto ribadisce la sua determinazione nel tutelare il territorio e nel contrastare ogni pratica che possa compromettere l’ambiente naturale e la salute pubblica. I controlli continueranno nelle prossime settimane, per garantire che le attività produttive operino nel rispetto della legge e della sostenibilità.