CROTONE – In appena sei giorni per due volte i passeggeri in partenza dall’aeroporto di Crotone per Bergamo sono stati lasciati a terra e in molti non hanno potuto raggiungere la destinazione per tempo. Era accaduto lunedì 27 marzo, si è ripetuto sabato 1 aprile. In entrambi le occasioni è stato il forte vento – oltre i 19 nodi – ad impedire al Boeing 737di Ryanair di atterrare all’aeroporto di Crotone. In entrambe le occasioni i passeggeri in partenza sono stati lasciati al loro destino per via di scelte alquanto discutibili. Entrambi i voli (lunedì arrivo alle 13.20 e sabato arrivo alle 12.45) sono stati cancellati. Lunedì l’altro volo proveniente da Treviso invece era regolarmente atterrato.
Sia lunedì che sabato l’aereo proveniente da Bergamo con destinazione Crotone è, invece, atterrato a Lamezia Terme dove sono stati fatti sbarcare i passeggeri che dovevano arrivare a Crotone. Il loro trasferimento è poi avvenuto in bus o su auto private. Per chi era in partenza, invece, si è fatta una scelta – bisognerà capire se di Sacal o di Ryanair – inconcepibile considerate le condizioni di sicurezza. L’aereo della Ryanair – sia lunedì che sabato – è decollato vuoto da Lamezia Terme per atterrare a Crotone sperando che calmasse il vento e poter così imbarcare i passeggeri. Sia lunedì 27 marzo che sabato 1 aprile l’aereo, però, non è riuscito ad atterrare proprio perché le raffiche di vento non si erano placate. La domanda è spontanea: visto che a Lamezia c’erano le condizioni di sicurezza non si poteva trasferire con una navetta i passeggeri da Crotone allo scalo lametino da dove partire alla volta di Bergamo?
A chi non è potuto partire è stato offerto il cambio di volo o il rimborso del biglietto. Per assurdo, sabato solo dopo la cancellazione del volo è stato proposto ai passeggeri anche di recarsi a Lamezia per prendere un aereo da lì verso Milano. Grande ressa e proteste nello scalo crotonese a conferma della pessima gestione dei passeggeri sia da parte di Sacal che di Ryanair. In diverse occasioni è dovuta intervenire la polizia.
Da segnalare che anche chi aveva tempo per partire domenica 2 o lunedì 3 aprile non avrebbe potuto farlo in quanto i voli in partenza da Crotone sono esauriti. Fonte: Il Crotonese