Crotone. Voce: “Mi ricandido a sindaco e con me non vorrò traditori”

“Sicuramente mi candiderò alle prossime amministrative”. Ad annunciarlo è il sindaco di Crotone Enzo Voce in un messaggio inoltrato sulla chat whatsapp ai consiglieri comunali di maggioranza, o perlomeno a quelli che gli sono rimasti fedeli, considerati gli smottamenti che si stanno verificando in questi giorni, oltre  quelli già avvenuti in passato. Il messaggio prende infatti spunto dalle indiscrezioni sul passaggio di cinque o sei consiglieri, di opposizione e maggioranza, nel partito Noi Moderati fondato dall’ex ministro Maurizio Lupi del quale è coordinatore regionale Antonello Talerico, coordinatore provinciale Oreste Gualtieri e coordinatore cittadino Pisano Pagliaroli.

“Nelle liste che mi sosterranno – tuona in proposito Voce – non voglio i consiglieri eletti con me, che miseramente hanno tradito la mia fiducia e quella di tantissimi cittadini”. Con ciò di fatto confermando che quei passaggi in effetti ci saranno o ci sono stati, al netto di alcune secche smentite come quella del consigliere comunale di opposizione Antonio Megna che ha parlato di accordi presi nel corso di una cena in un ristorante cittadino nella quale è uscito fuori anche il suo nome. In effetti a quella cena erano presenti i coordinatori di Noi Moderati Talerico, Gualtieri e Pagliaroli, il presidente del consiglio comunale Mario Megna, i consiglieri comunali Ernesto Ioppoli e Antonio Mazzei, l’esponente di Forza Italia Luigi Lidonnici, l’imprenditore Armando Curto, il veterinario Francesco Foglia.

“Mi sento in dovere di informare tutti voi su questi presunti “salti della quaglia” che leggo in questi giorni sulla stampa. Salti che “farebbero” consiglieri di mia fiducia. Leggo addirittura di un nuovo gruppo che si formerebbe con la Giancotti e altri, per mettere in difficoltà il Sindaco” esordisce Voce nel suo messaggio. “Non so con quale coraggio chiunque di voi oserebbe affiancarsi con personaggi simili, che hanno tradito anche voi” ammonisce il sindaco spiegando ai suoi consiglieri che invece dovrebbero “essere onorati e orgogliosi dei risultati che in solo tre anni abbiamo ottenuto”. E poi, rivolto evidentemente ai traditori: “invece di andare a cercare il nulla in partitini insignificanti, cercate di partecipare all’attività amministrativa, visitando i cantieri, facendo proposte, risolvendo i problemi ai cittadini”.

Quindi l’annuncio della sicura ricandidatura a sindaco alle amministrative del 2025, che evidentemente serve anche a tranquillizzare le truppe fedeli sul fatto che l’avventura continuerà. Come e con chi Voce si sottoporrà al giudizio dei crotonesi è presto detto. “In autunno presenterò un nuovo progetto politico civico, perchè l’amico Carlo Tansi si è ritirato dalla politica attiva e di fatto il Movimento Tesoro Calabria, di cui mi onoro di far parte, è identificato con lui”. Insomma Voce rispolvererà Tesoro Calabria, anche se le alleanze, perlomeno in sede locale, sono ancora tutte da definire.

Infine quello che sembra un ultimatum, anzitutto ai suoi. “Come ho già detto più volte, non devo fare il Sindaco a tutti i costi – che tradotto significa ‘se fate manfrine mi dimetto e tutti a casa’ – ma se mi permetterete di continuare a farlo, lo farò come ho fatto sino ad oggi senza compromessi. Politicamente ho avuto le mie soddisfazioni e non devo dimostrare nulla. Chi farà fughe in avanti sappia che per me è fuori. E questo vale per tutti”. Fonte: Il Crotonese