Dal Corriere delle Alpi
L’intervista
Da Cosenza a Puos (Belluno) per fare la preside
“Scelta consapevole qui si sta molto bene “
“Non nascondo l’emozione ma anche la carica adrenalinica per questo nuovo impegno”. Felice ed emozionata Francesca Montalto, 49 anni di Cosenza che ieri mattina ha preso servizio per la prima volta come Dirigente scolastica al Comprensivo di Puos d’Alpago in provincia di Belluno. La sua nomina in ruolo è avvenuta il 22 agosto scorso e da quel giorno Montalto non ha più lasciato l’Alpago. Laureata in Scienze della formazione primaria, ha 15 anni d’insegnamento alle spalle; quattro da precaria e 11 di ruolo come maestra di sostegno“ e lo dico con orgoglio perchè per me l’inclusione nella scuola è un principio determinante” precisa.
La sua venuta a Belluno è stata una scelta cosciente e consapevole.
“Ho scelto volutamente il Veneto come prima regione in cui iniziare la mia esperienza come preside, perchè è qui che ho iniziato la mia carriera di docente di ruolo. Ho fatto due anni come precaria in provincia di Vicenza e poi altri due di ruolo. Poi sono tornata in Calabria, ho fatto il concorso l’ho vinto e ho voluto scegliere questa regione e in particolare la provincia di Belluno”.
Una scelta in controtendenza visto che pochi vogliono venire a lavorare qui.
“E questa ritrosia non la capisco perchè qui ho trovato dei posti meravigliosi. Infatti durante la mia permanenza nel Vicentino, ho avuto modo di fare dei giri fra le Dolomiti bellunesi e ne sono rimasta incantata. Mi sono subito trovata bene anche con le persone . E quindi la mia scelta è stata mirata e voluta e mi ha premiata con l’accoglienza che ho ricevuto in questi giorni. Un’accoglienza da parte di tutta la comunità educante e non solo “.
Perchè fare la Preside ?
“Non certo per cambiare professione o per una sorta di evasione da qualche situazione. Ma per portare avanti un’idea di scuola dove il punto cardine è l’inclusione non solo delle persone con disabilità, ma anche del personale scolastico, dei genitori e dei ragazzi. Il mio obiettivo in questo mio nuovo compito sarà quello di perseguire il benessere nel posto di lavoro, fare in modo che gli alunni e personale stiano bene a scuola, perchè se uno sta bene può contribuire anche a migliorare la qualità della scuola e l’offerta formativa “.
Come si trova in Alpago ?
“Dopo la firma all’Ufficio Scolastico Regionale mi sono fermata in Alpago. A casa penso che ci andrò solo nelle feste comandate. Sono orgogliosa di far parte di questa comunità educante, ho trovato un ambiente molto motivato e tanta voglia di fare. Ringrazio anche il mio predecessore per il lavoro che ha fatto”.
Come concilierà la famiglia che è in Calabria con l’impegno nel bellunese ?
“In questi giorni sono qui con mio marito che mi supporta, ma credo che più facilmente verrà lui a trovarmi quassù, perchè voglio portare avanti un progetto in questo territorio”.
PDA