“Giocare alla guerra contro l’Isis causerà un’escalation di tensione tra i Paesi che dicono di volerla combattere”.
Lo scrive su Fb Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e membro del direttorio M5S, secondo il quale “fare la guerra significa fare il gioco di Daesh”.
“La Turchia è un Paese dell’alleanza Nato – sottolinea Di Maio – che, a parole, è schierata contro l’Isis e oggi ha abbattuto un aereo della Federazione Russa, anche essa impegnata in bombardamenti costanti contro i guerriglieri. Ora la Turchia chiederà alla Nato di reagire contro Putin? O sarà Putin per primo a reagire contro un Paese Nato?. Per Di Maio, dunque, “giocare alla guerra contro l’Isis causerà un’escalation di tensione tra i Paesi che dicono di volerla combattere. Stiamo facendo il gioco del califfato che conosce bene le contraddizioni e le ipocrisie dei Paesi di questa presunta alleanza ‘anti-Isis'”.
Invece,”per capire chi vuole veramente sterminare l’Isis dobbiamo capire chi è disposto ad affamarla, sospendendo gli scambi commerciali con i paesi che finanziano i terroristi e fermando la vendita di armi in queste direzioni. In questo modo – conclude – divideremo i ‘buoni’ dai ‘cattivi'”.
(Ile/AdnKronos)