Dopo sei anni il senatore del Pd Ernesto Magorno torna a fare il sindaco della sua Diamante. Già dopo la mezzanotte di ieri – a spoglio appena iniziato – il parlamentare aveva fatto registrare un piccolo vantaggio sul suo avversario politico Marcello Pascale.
Nella notte il vantaggio aumentava anche se c’è stato un costante testa a testa tra i due. Attorno alle 3.50 di stanotte, però, nella segreteria del senatore dem hanno cominciato a festeggiare: Magorno ha vinto con uno scarto di poco superiore ai 300 voti: 1.888 contro i 1.575 di Marcello Pascale.
Non certo un plebiscito per un impresentabile per eccellenza come Don Magorno, “salvato” soltanto dalla clamorosa alleanza con Savarese e Pino Pascale, con i quali erano volati gli stracci solo fino a qualche mese fa. Un accordo di potere che si concretizzerà in una nuova colata di cemento per la bella cittadina tirrenica, visto che oltre a Savarese nella coalizione di Magorno sono rappresentati tutti i famelici palazzinari della zona.
Lo sanno tutti perché si sono rimessi insieme dopo che sono volati gli stracci per anni: a Savarese ed ai costruttori interessano i terreni di Cirella nei pressi dell’area dei ruderi, a Santoro interessa restare concessionario del porto, a Branda altri terreni nei pressi del suo grande albergo. Giocoforza dovevano mettersi insieme.
I patti sono solo sul cemento e sul porto. Un costruttore, tale Lombardi, era presente anche nella lista, e l’hanno sostenuta anche i diretti interessati al porto, legati a filo doppio al farmacista cosentino Graziano Santoro, unico concessionario. Don Magorno finge di voler risolvere il problema del porto e finge azioni eclatanti, già in accordo con i Rup e gli ingegneri appena usciti dagli arresti domiciliari, della Regione Calabria, e in accordo con Santoro e l’altro costruttore Branda, che ha sponsorizzato la lista e finanziato la campagna. Si prospettano tempi duri per la legalità e l’onestà in quel di Diamante.
Magorno ha mantenuto la stessa coalizione del compianto Caselli cambiando solo il nome della lista in “Uniti per te” e sfidando così quella capeggiata da Marcello Pascale, consigliere uscente allo Sport, a capo della lista civica “Diamante-Cirella #SiamoVoi”, composta per lo più da giovani alla prima esperienza in politica e dall’assessore uscente Pierluigi Benvenuto.