E chi siamo noi calabresi? La Befana?

E CHI SIAMO NOI CALABRESI: LA BEFANA?

La Befana questa notte ci ha portato tanti bei regali che nemmeno noi ci aspettavamo. Ai piedi del nostro lettino abbiamo visto la famosa calza della Befana, era piena di ogni ben di Dio. Contributi, consulenze, incarichi, nomine, droni, battelli, cantanti, presentatori, impresari, giornalisti, opinionisti, amici e parenti. Naturalmente un bel po’ di carbone nero pece per noi che rompiamo sempre le scatole a tutti. Ma il meglio del meglio l’abbiamo trovato in fondo alla calza. TRE SORPRESONE VERAMENTE GRADITE. Tre papiri preziosi, introvabili alle nostre latitudini, considerati pericolosi solo a nominarli. Apriamo il primo e troviamo:

1) CONVENZIONE TRA REGIONE E RAI PER CAPODANNO L’ANNO CHE VERRA’. La felicità dura poco perché ben presto constatiamo che si tratta della convenzione del 2021 tra la Regione Umbria e la Rai. Neanche la Befana è riuscita a procurarsi una copia della Convenzione tra Rai.com e Regione Calabria con annessi Comune di Crotone e Calabria Film Commission. Leggendola però capiamo che ci serve come traccia  per stabilire i costi quasi totali della sola iniziativa Capodanno a Crotone. Gli spot previsti sono di uguale durata, 5 spot di 1,30 minuti ciascuno, le cartoline prima di ogni pubblicità, Amadeus che esalta le bellezze di Terni e dell’Umbria. In attesa che la Corte dei conti calabrese faccia come quella dell’Umbria che chiese di pubblicare la Convenzione vediamo gli accordi principali.

a) LA REGIONE UMBRIA HA PAGATO EURO 500.000 + IVA  per il Capodanno a Terni. Lo stabilisce l’art 11 della convenzione. Quest’anno si parla di una cifre simile, forse arriviamo a 600 mila euro.

b) SPESE DI MONTAGGIO,  GESTIONE  E   Naturalmente non finisce qui  perché tutte le spese di  montaggio, gestione,  e quant’altro sono a carico della  regione Umbria e in quel caso del Comune di Terni. Nell’art. 9  c’è di tutto, dalla concessione degli spazi, l’allestimento dei locali, tipo camerini e uffici, riscaldamento degli stessi, servizio di pullman a disposizione per i trasferimenti, pagamento della Siae e così via. Da quello che sappiamo delle spese di quest’anno, già la sistemazione di  Piazza Pitagora è costata al Comune di  Crotone oltre 155 mila euro. Aggiungete tutto il resto.

c) SPESE ALBERGHIERE E DI SOGGIORNO.  Per giorni e giorni il mantra  di Roberto, il  Cazzaro di Calabria con al seguito  Tg3 Calabria e di quasi tutti i giornalini di Calabria  è stato quello di affermare che gli hotels di Crotone erano pieni per il grande evento.  In effetti la notizia era vera. Quello che nessuno ha avuto il coraggio di dire è che gli hotels erano pieni di personale e maestranze Rai, a cui si sono aggiunti negli ultimi giorni i cantanti. Tutto a spese della regione Calabria o Comune  di Crotone o Film Festival. Ci aiuta in questo sempre la convenzione 2021 in Umbria. Sempre in base all’art 9, punto f, il Comune di  Terni pagava  per il  personale Rai  MILLE GIORNATE  DI SOGGIORNO IN HOTELS 4 E 3 STELLE. PER CARITA’ CRISTIANA HANNO ESCLUSO GLI EXTRA, BAR, TELEFONO, ECCETERA, ECCETERA. CHISSA’ SE QUESTANNO ABBIAMO PAGATO ANCHE  PRANZO E CENA PER TUTTI?

2)  CONVENZIONE TRA COMUNE E FEDERALBERGHI.  La Befana come secondo regalo ci ha mandato la  convenzione tra la federalberghi e il Comune di Perugia, per il Capodanno 2022. Un articolo di un giornale umbro ne riassume i contenuti: “Intanto la giunta nei giorni scorsi ha dato l’ok a una convenzione con Federalberghi per quanto riguarda l’accoglienza del personale Rai, compito che rientra tra quelli in capo al Comune stando agli impegni sottoscritti da Regione e tv pubblica. In particolare l’accordo prevede, nel periodo dal 12 dicembre al 5 gennaio, un pacchetto alberghiero fino a un massimo di mille pernottamenti (più colazione) a prezzi più contenuti rispetto al solito: 97 euro per un tre stelle, 115 per un quattro stelle e 150 per un cinque stelle. Oltre a ciò il protocollo prevede un tetto massimo per le spese di un tour operator (cinquemila euro) e per il servizio navetta (20 mila euro)”. Quindi il pienone degli hotels a Crotone per capodanno è dovuto il gran parte ai  soggiorni gratis  della Rai con i soldi della Regione Calabria. Sciacqua Rosa e bive Agnese.

3) INTERROGAZIONE Pd sui costi eccessivi. Terzo regalo della Befana è l’interrogazione dei consiglieri comunali di opposizione: «385 mila euro complessivi –  scrivevano – di cui 205 mila ricavati da una variazione urgente del proprio bilancio e 185 mila derivanti da un finanziamento della Regione»; cifre alle quali aggiungere costi indiretti o impreviste come accaduto l’anno scorso a Terni per quanto riguarda la Siae. «Cifre esorbitanti, mai viste prima – dicevano – che superano di gran lunga lo standard di investimenti fatti dall’Amministrazione comunale per eventi di rilevanza nazionale e internazionale, come Umbria jazz e il Festival internazionale del giornalismo». «Il budget investito fin dalle prime edizioni dall’Amministrazione comunale per l’iniziativa di fine anno – ricordano Pd e alleati – non ha mai superato la media di 25-30 mila euro complessivi, a fronte di presenze di pubblico importanti per la città, anche sotto l’aspetto turistico e ricettivo, e non inferiori ai riscontri di eventi come Umbria jazz o Eurochocolate». Speriamo che questa interrogazione la leggano Irto, Bevacqua and company. La potrebbero copiare e presentare in Consiglio regionale.

Nel ringraziare la Befana per il bel regalo, siamo certi che per il prossimo anno ci farà trovare nella calza la convenzione tra la regione Umbria e il Comune di  Perugia per l’anno che verrà 2022. Per la convenzione della regione Calabria con la Rai campa cavallo ca l’erba crisci. Speriamo che la Corte dei Conti chieda questa convenzione e chieda di rendere pubblici i costi di quest’operazione che giorno dopo giorno assume sempre più i contorni del Terzo Segreto di… Calabria. Comunque, per concludere questo capitolo, dai nostri conteggi, il Capodanno di Amadeus ci è costato di base oltre 1 milione di euro. Se aggiungiamo gli annessi e connessi delle pubblicità apparse o che appariranno sulla Rai, arriviamo tranquillamente ai 2,6 milioni del Palaghiaccio di Milano. Complimenti per l’impresa. E CHI SIAMO NOI CALABRESI… LA BEFANA ?