E Cosenza si riempie di panchine “Occhiuto”

Foto a cura di FABRIZIO LIUZZI

Arrivano in centro le nuove panchine cittadine. Per sedersi comodamente ad ammirare il palazzo del sindaco (come nel caso della panchina installata sotto la sua abitazione, modello primo a cui si sono ispirate le altre panchine); o ammirare un incrocio stradale (come nel caso della panchina recentemente installata su via Simonetta di fronte al semaforo); o ancora ammirare un negozio floreale (come nel caso della panchina su Corso Italia).

Ci sono anche le nuove panchine su corso Mazzini che, purtroppo, vengono utilizzate come spazio per i bisogni dei cani essendo in prossimità di alberi. A tal proposito un cittadino ha commentato: “Di sera faccio a volte una passeggiata sull’isola pedonale di corso Mazzini, ma sedendomi su una delle nuove panchine in cemento, noto e ‘annuso’ qualcosa di strano e subito realizzo, visto il colore e la puzza, che si tratta di pipì di cane!!! Mi è capitato questa settimana di attraversare corso Mazzini di mattina e subito noto che, alla stessa ora, alcune persone portano a passeggio i loro animali per far fare loro i bisognini. Vero è che verde ce n’è poco, ma farli svuotare proprio sull’isola pedonale mi sembra inopportuno, visto che sistematicamente li guidano, come fosse un percorso stimolatorio, ad ogni angolo delle panchine e addirittura sulle stesse dove le bestiole annusano i precedenti ‘passaggi di altri cani’ e quindi marcano con le loro urine”. Ma non c’è da allarmarsi, tante altre panchine stanno per sorgere, nuove e moderne, rivestite in pietra, posizionate in punti “strategici” della città, finanziate con fondi europei.

Lo stesso vale per la messa in opera di copertine alle panche in muratura di Viale Parco. E ancora l’impianto d’irrigazione su viale Parco ed area Due Fiumi che entra in funzione in qualsiasi ora, per il quale i lavori di “Riqualificazione del Viale Parco. Adeguamento impianto di irrigazione” sono costati la bellezza dell’importo complessivo di € 99.297,41 (Determina n.2105 del 07/08/2014). Anche per queste, così come le attrezzature sportive, i cittadini si domandano se la spesa fosse realmente necessaria, o se si potesse utilizzare i fondi per lavori di maggiore urgenza. “Per lo meno – qualcuno afferma – avessero realizzato quella panchina fotovoltaica di cui si parlava l’anno scorso, non panchine inutili davanti un incrocio”.

Per chi l’avesse dimenticato, infatti, la Provincia nel luglio 2014 parlò del progetto della panchina Soofa che riesce a produrre energia pulita, essendo formata anche da pannelli fotovoltaici, dove si può tranquillamente stare seduti e anche approfittare di caricare un dispositivo mobile quale smartphone, tablet o pc portatile. La speranza era che presto sarebbe arrivata anche nella nostra città. Ma attualmente possiamo accontentarci delle panchine in pietra, per lo meno ci auguriamo vengano posizionate in zone più adatte.

Valentina Mollica