NASCONO GLI STUDIOS A LAMEZIA: PER LA SCENOGRAFIA DI SANDOKAN SIAMO GIA’ A MEZZO MILIONE DI SPESA
Bella figuraccia che ha fatta il presidente-commissario Anton Giulio Grande della Calabria Film Commission davanti alle telecamere di Striscia la Notizia. Il giornalista Michele Macrì gli chiede conto dei 25 milioni spesi in cinque anni e lui farfuglia appena: “con risultati eccellenti”. Il giornalista incalza chiedendo perché sul sito non vengono riportate le determine e lui risponde che “intanto noi abbiamo un data base che funziona tantissimo…”, e all’ulteriore domanda: “Come fa il cittadino a capire le spese?”, lui il presidente-commissario della Fondazione risponde che “si informerà meglio, ne parlerò con il direttore”…
Ma non finisce qui, diciamo che la melma era fino al collo, ma alla domanda sull’ opera d’arte comprata dalla Calabria Film Commission per la modica somma di euro 560 mila, dicasi cinquecentosessantamila euro, il nostro presidente-commissario va a fondo e la melma ci sommerge e ci inghiotte. Il nostro Anton Giulio Grande risponde che “NON MI VIENE IN MENTE”, e all’incalzare del giornalista che non si capacita di un presidente non informato su una spesa così grossa afferma: “MA FACCIO TANTE COSE”. E poi fa la battutona sulla trasparenza: “Nella moda sono diventato famoso per il nude look…”.
Terminato il servizio prende la parola Gerry Scotti che informa che la Calabria Film Commission ha mandato una precisazione: non si tratta dell’acquisto di un’ opera d’arte ma della realizzazione della scenografia della serie Sandokan. Gerry Scotti chiude prendendo atto della precisazione. Verrebbe da dire: chiude un bel niente. Questo è solo un patetico tentativo di mettere una pezza all’ignoranza del presidente-commissario Anton Giulio Grande, che viene ben retribuito per l’incarico svolto per non conoscere nemmeno una determina di 560 mila euro. E la pezza è peggio della figura di merda, con decenza parlando.
Il giorno dopo poi, evidentemente coscienti del pateracchio, al manovratore della Fondazione, il Direttore Vigna, e magari anche a qualche soggetto vicino a lui che crede di essere “furbo” ma è solo un parassita al servizio della paranza, viene l’infelice idea di far fare un comunicato in cui si afferma: “Quanto raccontato in un servizio della trasmissione Striscia la Notizia è sbagliato e fuorviante. Calabria Film Commission non ha ovviamente acquistato alcuna opera d’arte del valore di 560mila euro”.
Quindi verrebbe da dire: bene, non c’è stata una spesa di 560 mila euro, e no.., va bene la spesa c’è stata ma non per un’opera d’arte ma per le scenografie di Sandokan. C’è da scompiscarsi dalle risate o inorridire, scegliete voi… solo le scenografie di Sandokan ci sono costate 560 mila euro e verrebbe da chiedere: quanto ci è costata l’intera operazione? Su questo non ci dicono nulla dalla Calabria Film Commission. O meglio Luciano Vigna insieme al presidente Occhiuto non ci fanno sapere una beata mazza. Sappiamo tutti che il vero padre padrone della Calabria Film Commissione è Luciano Vigna, braccio destro di Roberto Occhiuto, che si divide tra il ruolo di Capo Gabinetto del presidente di mattina e poi nel pomeriggio quello di direttore della Calabria Film Commission o viceversa. Tanto deve scendere o salire solo di un piano.
In più veniamo a sapere che le scenografie della serie Sandokan rimarranno per sempre nel sito dove stanno nascendo gli Studios. I lavori sono in corso. Ora siccome siamo davanti a dei capolavori costati mezzo milione, ci vengono i brividi solo ad immaginare quanto ci costerà l’eventuale servizio di soveglianza che sarà predisposto contro eventuali malintenzionati. Per non parlare delle polizze assicurative che verrannno sottoscritte. La Calabria Film Commission è la vigna du zu Micu, o meglio, è la vigna di Robertino. Naturalmente il presidente Occhiuto e il presidente Anton Giulio Grande ci scuseranno per la nostra ignoranza e capacità intellettiva molto limitata. Altrimenti avremmo apprezzato il mezzo milione speso per i murales che daranno la spinta decisiva per il decollo del turismo in Calabria. Già, da tutto il mondo si stanno organizzando tour guidati alla scoperta degli Studios della Calabria Film Commission con annessi murales di Sandokan. Ci giunge notizia che a Los Angeles cresce il nervosismo per le sorti di Hollywood, mentre Cinecittà sta per chiudere…. PS Abbiamo già parlato delle spese folli per il Capodanno in Calabria. Adesso spunta un’altra determina del 20/05/25 di euro 29,515 per noleggio auto con conducente a favore della VOLKSWAGEN LEASING GMBH con affidamento diretto. La Calabria Film Commission è un pozzo senza fondo.