COMUNICATO STAMPA
INCENDI: DANNI ENORMI A FORESTE E FAUNA
APPELLO DELLA LIPU AI CITTADINI:
“CHI HA VISTO PARLI. FERMIAMO GLI INCENDIARI”
Poche sono lo aree della Calabria scampate ai roghi di questi giorni, centinai di focolai, alcuni di grande estensione, hanno interessato i territori di diversi comuni calabresi. In soli 2 giorni, dall’11 al 12 luglio, ben 78 i roghi segnalati nella sola provincia di Cosenza alle autorità competenti. Messa a serio rischio l’incolumità di persone e abitazioni, interessate anche aree protette ad elevato valore naturalistico come il Parco Nazionale della Sila e del Pollino, a sostenerlo è la sezione provinciale della Lipu di Rende.
Nella giornata di mercoledì scorso in tutta la valle del Crati il sole è stato oscurato dai fumi provenienti dai diversi incendi provocando una sorta di eclissi e la cenere e l’odore pungente dei fumi, trasportati dal vento, hanno interessato anche zone risparmiate dai roghi.
Sono state devastate migliaia di ettari di bosco e terreni causando la morte di migliaia di mammiferi, uccelli e altri animali, spesso in pieno periodo di riproduzione continua ancora la nota della Lipu.
Gi incendi di questi giorni in Calabria e in Italia avranno ffetti pesanti sul clima e sulla biodiversità destinati a durare per anni. Secondo una stima della Lipu per ogni ettaro di macchia mediterranea andata a fuoco muoiono 400 animali tra mammiferi, uccelli e rettili. Migliaia di uccelli in questo momento in cova, per la seconda nidiata stagionale, hanno abbandonato i nidi per scappare dalle fiamme che certamente avranno coinvolto i giovani ancora non abili nel volo e tanti piccoli mammiferi, rettili, insetti. Una situazione terribile – prosegue la nota della Lipu di Rende – che si associa al danno di aree verdi di particolare pregio naturalistico e paesaggistico” oltre che di aree agricole.
Incendi per lo più di origine dolosa, purtroppo, unitamente alla mancanza di prevenzione e controlli lasciano campo libero ai piromani.
“Chi è in possesso di elementi utili alla polizia giudiziaria per risalire agli incendiari che stanno compromettendo il territorio, la sicurezza dei cittadini e gli animali selvatici non abbia timore e aiuti le forze dell’ordine a investigare” è l’appello che i volontari della Lipu lanciano ai cittadini.
Assistere ancora una volta, sostanzialmente inermi, alla distruzione di un patrimonio così importante e pensare che pochi incendiari possano mettere a rischio la vita delle persone e quella degli animali è qualcosa di profondamente triste e di civicamente intollerabile. Per questo – conclude la Lipu rendese – l’appello dell’Associazione è di fare squadra, vigilare noi stessi sui beni comuni e segnalare alle Autorità qualsiasi atteggiamento sospetto.
Sezione provinciale LIPU di Rende
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