Estorsioni, droga, armi e “affari” a New York: sott’accusa 33 indagati della cosca di Rocca di Neto

Associazione mafiosa, narcotraffico, spaccio, estorsioni e armi. Sono le contestazioni contenute nell’avviso di conclusioni indagini che la Dda di Catanzaro ha notificato alle 33 persone coinvolte nell’inchiesta contro la cosca Corigliano-Comito di Rocca di Neto.
Tra gli accusati, figurano tra gli altri, il presunto capo del clan rocchisano Pietro Corigliano e il boss di Papanice Mico Megna indagato a piede libero. Col blitz scattato il 19 dicembre 2022 con 18 fermi eseguiti dalla Squadra mobile di Crotone, i pm Paolo Sirleo e Domenico Guarascio si dissero convinti di aver smantellato la ‘ndrina di Rocca di Neto che sarebbe stata capace di allungare i suoi “tentacoli” fino agli Stati Uniti. Le indagini, infatti, presero piede a marzo 2020 in seguito ad un’informativa dell’Fbi sulle presunte estorsioni che alcuni esponenti dell’organizzazione criminale della Valle del Neto, avrebbero compiuto ai danni di locali di Manhattan a New York.

Nel Crotonese, per gli inquirenti, nel “core business” dei Corigliano-Comito rientravano le richieste di “pizzo” con le quali venivano vessate cliniche private, aziende agricole e attività commerciali. Il “versamento” secondo gli inquirenti del denaro – pari a 2mila euro mensili – “avveniva attraverso un meccanismo ben oliato, in forza del quale, non appena le vittime erano pronte a versare la somma, queste ultime contattavano direttamente i Corigliano, dissimulando un ordinativo di cornetti” a un bar riconducibile alla cosca. Inoltre, secondo la Dda, il traffico e lo smercio di cocaina avrebbe rappresentato una voce importante per gli affari della ‘ndrina, la quale, a sua volta, poteva contare sulla disponibilità di armi. Infine, gli investigatori hanno documentato i rapporti che i Corigliano-Comito avrebbero avuto con i clan di Papanice e Belvedere Spinello.

I 33 indagati: Domenico Barbaro, Rosario Barberio, Fortunato Barone, Salvatore Benincasa, Michele Bernardi, Francesco Bevilacqua, Virgilio Antonio Bruno, Francesco Comito, Martino Comito, Michele Antonio Comito (del 1963), Michele Antonio Comito, Salvatore Comito, Umberto Comito, Luigi Corigliano (1995), Luigi Corigliano, Martino Corigliano, Pietro Corigliano, Patrizia Cundari, Alessandro Curto, Antonio Curto, Antonio Donato, Luca Frustillo, Mario Vito Funaro, Mattia Lagani, Raffaele Lagani, Donatello Mancuso, Pietro Marangolo, Pantaleone Marino, Mico Megna, Antonio Piperato, Gabriele Stefanizzi, Daniele Tallarico e Giuseppe Martino Zito. Fonte: Gazzetta del Sud