Il dato della città di Cosenza (82 sezioni su 82) è nettamente in controtendenza, ancora di più del dato complessivo regionale, rispetto a quello nazionale. Nella Città dei Bruzi il primo partito è il M5s, che sfiora il 20% e omaggia il leader Pasquale Tridico quasi con un plebiscito, dal momento che totalizza 1.512 preferenze. Al secondo posto c’è il Pd, che si attesta al 18,65%: Antonio Decaro raccoglie 1.337 preferenze e Lucia Annunziata 1.160.
Per trovare Fratelli d’Italia dobbiamo scendere al 3° posto e ad una percentuale del 15,55%. La Meloni (1.456 voti) non supera Tridico e la De Francesco si ferma a 864 preferenze, un flop gigantesco nella sua ciittà.
Ma la sorpresa forse ancora maggiore è l’exploit di Alleanza Verdi Sinistra, che con l’11,85% supera in tromba Forza Italia, mortificata dai cosentini con un secco 11,31%. Mimmo Lucano – certamente eletto al Parlamento europeo – prende addirittura più voti della Meloni (1.473) e vola anche Maria Pia Funaro, sopra i 1.200. Quanto ai forzisti, a Cosenza la Princi prende quasi una batosta (appena 1.327 voti). Ancora peggio la Lega, che chiude all’8,76% con la Loizzo che si ferma ad appena 975 voti. Una disfatta.