Festa dell’Olio 2025 a Santa Caterina Albanese: oltre 18.000 euro per una sola giornata. Depositata interrogazione su costi, affidamenti, sicurezza e mancate entrate

Comune di Santa Caterina Albanese

Gruppo Misto di Minoranza
Consigliere Comunale: Iolanda A. F. Cuomo

COMUNICATO STAMPA

Festa dell’Olio 2025 a Santa Caterina Albanese: oltre 18.000 euro per una sola giornata. Depositata interrogazione consiliare su costi, affidamenti, sicurezza e mancate entrate

Santa Caterina Albanese, 14 dicembre 2025 –La Consigliera comunale di opposizione Dott.ssa Iolanda A. F. Cuomo, Capogruppo del Gruppo Misto di Minoranza, ha depositato una interrogazione consiliare a risposta scritta e orale, con contestuale istanza di accesso agli atti, in merito all’organizzazione e alla gestione economico-finanziaria della manifestazione “Festa dell’Olio 2025”, svoltasi in data 13 dicembre 2025, richiedendone formalmente la discussione nella prima seduta utile del Consiglio Comunale.

Pur riconoscendo il valore dell’iniziativa sotto il profilo della promozione territoriale e della visibilità istituzionale, la Consigliera Cuomo sottolinea come il controllo sull’utilizzo delle risorse pubbliche costituisca un dovere inderogabile dell’opposizione consiliare, soprattutto in presenza di criticità evidenti nella ricostruzione dei costi e delle procedure amministrative.

Dalla documentazione pubblicata all’Albo Pretorio emerge che la sommatoria degli impegni di spesa formalmente adottati risulta pari ad almeno € 16.000,00. Tuttavia, per alcune prestazioni, gli atti riportano espressamente la dicitura “oltre IVA”, circostanza che, qualora l’imposta non sia stata già impegnata con separato atto, comporta un costo potenziale complessivo pari a € 18.200,00.

Si tratta di una spesa riferita a una manifestazione concentrata in un’unica giornata, sensibilmente superiore ai € 13.000,00 indicati negli atti di programmazione, rendendo necessario chiarire quanto il Comune abbia realmente speso e quale sia l’onere effettivo gravante sul bilancio comunale, anche alla luce del contributo ARSAC fino a € 10.000,00, che non risulta adeguatamente esplicitato nella rappresentazione complessiva dei costi.

Ulteriore profilo di rilievo riguarda la concentrazione di una quota preponderante della spesa su un unico operatore economico, circostanza che, in assenza di una puntuale ricostruzione delle prestazioni rese, degli obiettivi perseguiti e dei risultati ottenuti, impone una verifica rigorosa sotto il profilo della congruità economica e del rispetto dei principi di economicità, efficienza e buon andamento dell’azione amministrativa.

L’interrogazione evidenzia inoltre che numerose attività inserite nel programma ufficiale diffuso dal Comune non trovano, allo stato, una chiara e immediata corrispondenza in impegni di spesa pubblicati, rendendo difficoltoso comprendere quali azioni siano state effettivamente sostenute con risorse pubbliche e quali, invece, siano state realizzate in assenza di adeguata tracciabilità amministrativa.

Particolare attenzione è riservata al concerto dell’artista Mimmo Cavallaro, indicato quale momento centrale della manifestazione, per il quale non risulta allo stato possibile rinvenire negli atti pubblicati un chiaro titolo giuridico e contabile relativo all’affidamento e al pagamento. In tale contesto, la Consigliera richiama espressamente l’esigenza che, in presenza di contributi pubblici erogati da altri enti, siano evitati o quantomeno ridotti costi di intermediazione non strettamente necessari, privilegiando – ove possibile – rapporti diretti e trasparenti, in coerenza con i principi di economicità e buon andamento.

Ampio spazio è inoltre dedicato ai profili autorizzatori e di sicurezza, con particolare riferimento:

  • alle procedure SUAP per l’organizzazione dell’evento;
  • alla necessaria attivazione dell’ASP per le attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche alla luce dei noti episodi verificatisi la scorsa estate in altri Comuni calabresi, come Diamante, che impongono la massima prudenza e prevenzione;
  • agli adempimenti in materia di sicurezza pubblica, safety e security, in presenza di spettacoli, stand e afflusso di pubblico.

Un ulteriore e rilevante aspetto riguarda il pagamento del suolo pubblico e del canone patrimoniale. Dall’analisi degli atti non emerge, allo stato, una chiara evidenza delle entrate connesse all’occupazione di aree pubbliche, con il rischio concreto che il Comune abbia sostenuto costi rilevanti senza adeguata compensazione.

«Si tratta – evidenzia la Consigliera Cuomo – di un profilo tutt’altro che secondario, perché una mancata entrata rappresenta un danno potenziale che Santa Caterina Albanese non può permettersi, soprattutto in un contesto finanziario caratterizzato da ricorso frequente all’anticipazione di tesoreria e dall’applicazione di aliquote tributarie già al massimo consentito dalla legge. In queste condizioni, ogni euro non incassato pesa direttamente sui cittadini».

L’interrogazione, corredata da una dettagliata richiesta di documenti, mira a consentire un controllo consiliare effettivo e informato. In assenza di risposte puntuali, complete e documentate, la Consigliera ha annunciato che proseguirà nelle azioni di vigilanza previste dall’ordinamento, a tutela dell’interesse pubblico e della corretta gestione delle risorse comunali.

Per la stampa:
Dott.ssa Iolanda Anita Francesca Cuomo
Consigliere Comunale di Opposizione
Capogruppo Gruppo Misto di Minoranza
Comune di Santa Caterina Albanese