FieraInMensa: abbattiamo le frontiere, costruiamo ponti

Con l’arrivo della Fiera, parte anche l’edizione 2018 di Fierainmensa, lo storico cartello solidale che, dal 2002, trasforma la Fiera di San Giuseppe in un intenso e prolungato momento di contaminazione reciproca e gioiosa accoglienza. Un bellissimo patchwork, quello di Fierainmensa, un’enorme coperta, mai troppo corta, sotto la quale operano incessantemente realtà, anche eterogenee, della nostra città: dal volontariato cattolico al mondo dell’associazionismo per giungere a quello delle lotte sociali.

Un patchwork composto da realtà diverse che, però, riescono a dialogare in modo proficuo, perché l’ordito è orgogliosamente comune: il filo della solidarietà e dell’accoglienza dignitosa. Il Comitato Promotore, anche quest’anno, ha voluto generosamente auto-organizzare una serie di iniziative: si va dalle 5 mense diffuse sul territorio del centro cittadino al dormitorio popolare nell’Area delle Ex-Officine, dall’internet social point all’accoglienza diffusa nelle case, dall’ambulatorio popolare alle iniziative sociali e culturali.

I rappresentanti del Comitato hanno sottolineato l’importanza di esperienze del genere, anche alla luce del clima che si respira in un’Italia dove gli “omicidi razzisti” sono diventati triste realtà e i maggiori protagonisti della politica inneggiano a odio e sperequazione sociale. Fierainmensa, da questo punto di vista, è presidio di dignità, è sfera resistente che difende l’uguaglianza di tutti i popoli, favorendo lo scambio e la conoscenza. Non è un caso che, durante la Fiera, a preparare i pranzi per gli ambulanti siano anche le comunità locali espressione di diversi paesi del mondo.

Su tutte, probabilmente, quest’anno, la comunità curda. Vittima, da anni, di violenze e abusi, terroristici e di Stato, il popolo curdo è simbolo inequivocabile di resistenza, di amore per la propria terra, di solidarietà internazionale. Fierainmensa è accoglienza concreta, ma anche momento di riflessione. E, questo, le cosentine e i cosentini lo sanno bene, da anni. Un momento, appunto, che è frutto di un percorso. Un percorso di volontariato, accoglienza e lotta che viene da lontano, che si costruisce giorno dopo giorno. Ogni anno, a marzo, sboccia un fiore la cui fotosintesi è quotidiana. Cosenza è meticcia durante la Fiera, ma lo è anche durante tutto l’anno. Fino al 19 marzo, inoltre, nel chiostro, sarà possibile visitare le mostre fotografiche di Giacomo Greco e Fabrizio Liuzzi.
Fierainmensa comunica attraverso le parole, le immagini, i fatti.

“Comitato promotore FieraInMensa”