Fiorentina-Catanzaro 3-0. I giallorossi bloccano i viola nel primo tempo (0-0). Ma nella ripresa cambia tutto

Finisce 3-0 per la Fiorentina nella prima uscita stagionale del nuovo Catanzaro 2023/2024. Su uno dei nuovissimi campi del Viola Park (ancora a porte chiuse per la mancanza dell’agibilità), i giallorossi di Vivarini hanno affrontato i viola di Italiano. L’amichevole arrivava al termine della prima settimana di lavoro nel ritiro pre-campionato di Cascia, a meno di un mese all’inizio della serie B, anche se si teme uno slittamento. 

Ottimo il primo tempo del Catanzaro con i titolari. I primi 45 minuti giocati con autorità e provando a costruire gioco dal basso, marchio di fabbrica di Vivarini. La Fiorentina non è mai stata pericolosa e i giallorossi hanno meritato il pareggio, senza sfigurare e senza avvertire il peso del differente tasso tecnico. Nella ripresa il tecnico abruzzese ha inserito dall’inizio tutti gli 11 giocatori in panchina. La Fiorentina l’ha chiusa nei primi 15 minuti con Ikonè e Mandragora che hanno approfittato di due disattenzioni clamorose della difesa giallorossa. Poi poco altro da segnalare fino al 3-0 di Kokorin nel recupero. Una sola occasione vera per i giallorossi con il 2004 Moussa Bamba che si è fatto ipnotizzare a tu per tu col portiere viola Cerofolini. Esordio per tutti i volti nuovi del Catanzaro: Krastev con i titolari, nella ripresa anche Oliveri, Pompetti e Veroli. Assente l’infortunato Katseris.

LA CRONACA

Fiorentina in campo con il consueto 4-2-3-1, Parisi titolare a sinistra, Castrovilli trequarti dietro a Cabral: sugli esterni Kouame e Sabiri. Viola in controllo del match con il possesso palla, parso però piuttosto sterile vista la difficoltà nell’accelerare. La logica mancanza di velocità in preparazione non impedisce al tecnico viola di sbuffare e chiedere di più ai suoi. Di occasioni vere però, neanche l’ombra. Molti i cambi nell’intervallo, rotazioni addirittura complete per il Catanzaro. E Fiorentina subito più sciolta. Duncan (il migliore in campo) ed Ikone confezionano il gol del vantaggio al 54’ con il francese freddo a piazzare nell’angolo alla destra del portiere. Sette minuti più tardi una punizione battuta velocemente libera Mandragora davanti al portiere: sinistro potente e raddoppio. Italiano è soddisfatto e si sentono anche dei “bravi” da bordo campo. Poi spazio ad Arthur, entrato al posto di Mandragora e desideroso di recuperare il tempo perduto. A cavallo del 90′ grande occasione per il Catanzaro con Cerofolini che ipnotizza Moussa Bamba mentre Kokorin non sbaglia piazzando un rasoterra preciso per il 3-0 finale.

FIORENTINA-CATANZARO 3-0

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano, Dodo, Quarta, Ranieri, Parisi; Amatucci, Mandragora; Sabiri, Castrovilli, Kouame; Cabral. All. Italiano.
A disposizione: Cerofolini, Martinelli, Vannucchi, Biagetti, Milenkovic, Biraghi, Comuzzo, Harder, Kayode, Duncan, Arthur, Brekalo, Bonaventura, Ikonè, Kokorin, Munteanu.

Catanzaro (3-4-1-2): Fulignati; 15. Krastev, 23. Brighenti, 14. Scognamillo; 2. Situm, 18. Ghion, 8 Verna, 11. Vandeputte; 17. Brignola; 28 Biasci, 9 Iemmello. All. Vivarini. A disposizione: 16. Sala, 4. Oliveri, 13 Fazio, 19 Gatti, 7 Veroli, 20 Pontisso, 21 Pompetti, 24 Sounas, 3. Tentardini, 10 Curcio, 25 Bombagi.

MARCATORI: 54′ Ikonè, 61′ Mandragora, 90′ Kokorin