Firmo. Il sindaco di Lungro “regala” al suo collega l’antenna Vodafone 5 Giga, protesta l’opposizione

L’ANTENNA VODAFONE 5 GIGA Regalo del Sindaco di Lungro al Sindaco di Firmo.

Il Gruppo Consiliare di minoranza  “Firmo Domani” ha portato all’attenzione dell’ultimo Consiglio Comunale la problematica relativa all’installazione del ripetitore 5 giga della Vodafone ubicato nella zona di Piano dello Schiavo, al confine tra Lungro e Firmo.

Il problema era stato già sollevato in sede di riunione dei capigruppo il 22-04-2025 rappresentando al Sindaco le preoccupazioni dei cittadini della zona interessata dalla collocazione di questa antenna ancora da installare e chiedendo di interloquire con il Sindaco del Comune di Lungro per individuare un’altra area, distante dal centro abitato di Firmo al fine di scongiurare le legittime preoccupazione degli abitanti l’area interessata. Il Sindaco di Firmo riferiva che l’ubicazione ricadeva nel Comune di Lungro e quindi non aveva potuto far niente per impedirne la collocazione anche perchè la distanza minima di metri 70 prevista dalla Legge Gasparri era stata disapplicata per cui non vi erano motivi per ostacolarne l’ubicazione.

L’argomento, ritenuto di interesse generale per tutti i cittadini di Firmo, è stato volutamente ripreso da parte del Gruppo Consiliare “Firmo Domani” in seno al Consiglio Comunale, portando a conoscenza in maniera formale a tutti i Consiglieri la preoccupazione avvertita particolarmente dai cittadini di Piano dello Schiavo che si ritrovano a pochi metri dalle loro abitazioni una fonte di diffusione di onde elettromagnetiche con le quali dovranno convivere, ma condivisa in larga parte dalla popolazione dell’intero paese.

Si è evidenziato anche che la scelta del sito posto a ridosso dell’abitato di Firmo, ma ricadente nel territorio di Lungro, suona come una beffa e rievoca una triste pagina già vissuta dalla popolazione di Firmo che si sono visti collocata, sempre in zona limitrofa (allora al territorio del Comune di Altomonte) la Centrale Edison, i cui benefici di natura economica vanno al Comune di Altomonte e le ripercussioni negative agli abitanti di Firmo.

Il Gruppo Consiliare di minoranza, rappresentato dai consiglieri Vittorio Franco, Giulia Frascino e santo Fabio Ricetta, hanno fatto riferimento alla Legge Regionale del 2023, N 44 – Disciplina Regionale di Impianti Radioelettrici- che impone ai Comuni di predisporre un Regolamento Comunale per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, individuando nel proprio territorio i siti più idonei per la localizzazione di nuovi impianti. Il tutto da farsi secondo procedure che garantiscano trasparenza, informazione e partecipazione a titolo consultivo della popolazione residente e di altri soggetti pubblici e privati interessati.

Nel caso della ubicazione del ripetitore della Vodafone a Piano dello Schiavo, nulla di tutto questo. Il Comune di Lungro, così come quello di Firmo non hanno ancora adempiuto agli obblighi richiesti dalla Legge Regionale: non esiste un Regolamento Comunale, non è stato individuato nessun sito da mettere a disposizione per eventuali richieste di nuovi impianti, per cui si opera in maniera selvaggia, senza salvaguardia del principio di precauzione posto a base della Legge Regionale.

Quindi, il Comune di Firmo non può tirarsi indietro, lavandosi le mani come Pilato, ma deve fare la sua parte a tutela della popolazione che rappresenta. Questo è quello che il Gruppo Consiliare “Firmo Domani” ha richiesto al Sindaco di Firmo nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, investendolo del compito di interloquire con il Sindaco del Comune di Lungro, per trovare un’altra ubicazione del Ripetitore Vodafone, lontano dalle abitazioni e dai siti sensibili che si trovano  adiacenti alla fonte di diffusione di onde elettromagnetiche (Bar Reda, Campetto di calcio, Bed end Breakfast, ospedale, scuola materna, famiglie con bambini piccoli a pochi metri).

La risposta alla nostra iniziativa: il giorno dopo fatalmente i lavori di installazione subiscono una accelerazione e nel giro di poche ore riescono ad innalzare al cielo l’Antenna. L’esatto Effetto contrario!!!

Nel Consiglio Comunale i consiglieri di opposizione hanno fatto riferimento anche alla legge Regionale approvata il 12-3-2024 dal Consiglio Regionale, promulgata dal Presidente Occhiuto, che riconosce l’Elettrosensibilità, malattia del terzo millennio legata all’esposizione ai campi elettromagnetici e la rilevanza sociale della Fibromialgia e della Elettrosensibilità, promuovendo a livello ospedaliero l’istituzione di ambulatori per la gestione degli esiti delle malattie, fissando il 12 Maggio di ogni anno la giornata regionale dell’Elettrosensibile. Quindi, se a livello regionale ci si allarma a tal punto da predisporre un’organizzazione sanitaria per far fronte alle patologie derivanti da queste fonti di diffusione di onde elettromagnetiche, vuol dire che qualche preoccupazione c’è. E noi non possiamo sottovalutarla o far finta di niente: la tutela della salute e la prevenzione sono temi per i quali vale la pena impegnarsi.

Per il Gruppo Consiliare “FIRMO DOMANI” Vittorio Franco