Il FANTASMA di Palazzo S.ANNA, scuote ancora gli abitanti del centro storico di FIUMEFREDDO!
A breve intervallo di tempo, un ulteriore crollo, di quanto era rimasto in piedi dello storico palazzo nobiliare nel borgo antico di Fiumefreddo Bruzio.
Fortunatamente e per pura casualità senza gravi conseguenze per l’incolumità degli abitanti del quartiere.
Ancora una tragedia sfiorata per incuria, inadempienze e negligenze di interi apparati istituzionali, in primis della più alta carica dell’amministrazione di Fiumefreddo (rimasto assolutamente invisibile e irraggiungibile nel luogo del disastro durante le ore critiche)
Siamo nel sud d’Italia! Ma lassismo e passività oltre che senso di distacco, da fatti socialmente gravi, che traspaiono dal comportamento del Sindaco e della sua maggioranza amministrativa, rappresentano un punto che tocca la sensibilità di ogni cittadino di qualunque comunità!
Probabilmente con pochi paragoni, in un largo raggio di Borghi e centri storici della regione che condividono, con Fiumefreddo, peculiarità di alto valore culturale e architettonico e che rischiano definitiva cancellazione dalla realtà!
Il gruppo “Fiumefreddo nel Cuore” sin dalle primissime battuta dal tragico evento ha fatto sentire vicinanza e solidarietà agli abitanti del centro storico e agli sfortunati residenti del quartiere che hanno dovuto abbandonare le proprie residenze, per un provvedimento di sicurezza disposto dal corpo dei Vigili del Fuoco della locale stazione di Paola!
Con profondo senso di responsabilità ha voluto segnalare a tutta la cittadinanza di Fiumefreddo l’impegno per il costante monitoraggio degli eventi, assicurando tutte le iniziative in suo potere, al fine di sollecitare l’amministrazione comunale in carica e le altre Istituzioni competenti a dare una pronta ed esaustiva risposta e mettere in atto tutti i presidi di sicurezza necessari al fine di salvaguardare l’area interessata dal crollo !”
Con sentimento di pena e rammarico non si può che restare basiti difronte alla distanza dimostrata e percepita da parte del Sindaco e della sua maggioranza rispetto a compiti e doveri istituzionali, finora espressi , in merito al delicatissimo problema della fragilità di una serie di beni architettonici!
Sul destino di questi, ormai rari e precarissimi, esempi di cultura di tempi lontani. si intrecciano responsabilità di istituzioni e soggetti giuridici diversi: tutela dei beni artistici, proprietà individuali e comune. Tutto ciò rappresenta in alcune circostanze freni burocratici per la messa a punto di provvedimenti volti alla conservazione e alla rivalutazione di questi beni architettonici. Ma l’inerzia e il disinteresse spesso prevalgono e sono la parte più drammaticamente responsabile dei disastri di cui palazzo S Anna a Fiumefreddo e’ l’ultimo esempio.
Firmato
Il gruppo consiliare “Fiumefreddo nel cuore”











