Di seguito pubblichiamo la giusta replica della signora Palmina Serpa, moglie di Adolfo Foggetti, che ci ha chiesto di poter intervenire per precisare alcune cose in merito all’articolo apparso ieri sul nostro sito dal titolo: “Il pentito Foggetti si fa gioco dei malandrini e della Dda”.
Di seguito l’intervento della signora Palmina Serpa:
Buongiorno signor Iacchite’ da questa notizia che avete pubblicato cioè del pentito Adolfo Foggetti , la informo che non è assolutamente nessuna minaccia né ai malandrini e né alla DDA… era solo un video visto su Tik Tok e poi copiato da noi in casa per gioco, l’ho pubblicato io Serpa Palmina sul suo Tik Tok… come si sa dentro tutta Cosenza Adolfo non è una persona tecnologica… poi le voglio precisare che i soldi sono sudori miei perché ho lavorato e in passato ha lavorato anche Adolfo e noi abbiamo contratti e buste paghe, la pistola è un giocattolo di mio figlio se vuole le mando una foto o un video… se poi la malavita di Cosenza si vuole applicare su queste sciocchezze lo facciano pure. Un consiglio mio: si applicassero su cose veritiere…
Con questo non voglio giustificare, ma voglio solo rispondere alle domande che lei ha posto sul giornale… se lei conosce i social network, sa benissimo che i video postati su Tik Tok sono esclusivamente video divertenti (soprattutto in un momento così difficile dell’Italia, la cosiddetta quarantena).
Signor Iacchite’ le voglio anche precisare che io, cioè Serpa Palmina, non ho mai accettato la scelta che ha fatto Foggetti Adolfo. Mi sono permessa a scrivere adesso perchè su questo video hanno commentato su di me offendendo la mia personalità.
Scusatemi ancora per il disturbo e grazie.
Palmina Serpa
Fin qui la signora Serpa. A questo punto vogliamo precisare anche noi alcune cose: la signora Palmina riconduce i contenuti espressi nel video dal marito Adolfo, ad un innocente gioco. Tipo quelli che tutti facciamo sui social network. La classica catena di sant’Antonio dove ognuno posta un video cosiddetto “divertente”. Vorremmo solo ricordare alla signora Palmina che il marito è un pentito di ‘ndrangheta, coinvolto in omicidi, estorsioni, spaccio, e chissà cos’altro, e che è quantomeno fuori luogo e imbarazzante “scherzare” su quello che è stata la sua “mala” “vita” fino a qualche anno fa. Avrebbe potuto scegliere di fare un video divertente in altri 100.000 modi, con il gattino, mentre cucina, mentre zappa l’orto, quando va a fare la spesa, mentre stira i panni, quando fa le pulizie di casa, e così via, invece lui ha scelto di rappresentarsi come Pablo Escobar. Per gioco, senza pensare, dice lei, all’oltraggio che avrebbe potuto arrecare a chi, in passato, da Adolfo è stato vessato. Come dire: oltre al danno, per chi ha subito da suo marito per anni dolorose e ingiuste angherie, anche la beffa di vederlo libero a sventolare banconote. Dire di cattivo gusto è dire poco. Non si scherza con la corda in casa dell’impiccato. E questo Adolfo dovrebbe saperlo bene.
