F1, GP ABU DHABI – Antonio Fuoco, calabrese di Cariati (Cosenza), girerà al volante della Ferrari SF-24 nella prima sessione di prove libere sul circuito di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del Mondiale. Il pilota azzurro è stato scelto al posto di Oliver Bearman, il driver inizialmente designato, che ha perso lo status di debuttante avendo già disputato tre GP in stagione.
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Chi è Antonio Fuoco: il 2024 è il suo anno d’oro
Partiamo dalla fine. Dal 2024. Da incorniciare. Da raccontare, un giorno, a figli e nipoti. A giugno, infatti, il 28enne ha conquistato al volante della Ferrari 499P la mitica 24 Ore di Le Mans, ovvero la gara endurance più famosa e prestigiosa al mondo, insieme con Nicklas Nielsen e Miguel Molina. Un trionfo – l’undicesimo per il Cavallino – che non poteva non essere premiato.
E infatti la scuderia di Maranello ha di recente deciso di rinnovargli il contratto. Non solo: a dicembre un vero assaggio di Formula 1 per il pilota calabrese che ha iniziato a sfrecciare sui kart quando aveva solo 4 anni. Dal 2013 è entrato a far parte del programma del Ferrari Driver Academy e l’esperienza che lo attende ad Abu Dhabi rappresenta una sorta di chiusura del cerchio. O magari di un nuovo inizio.
F1, l’ultimo italiano alla guida di una Ferrari
Pensate: è addirittura dal 2009 che un italiano non sale a bordo di una Rossa in una prova del Mondiale di F1. L’ultimo, anzi gli ultimi a farlo furono Luca Badoer e Giancarlo Fisichella che si alternarono in qualifica e in gara per sostituire l’infortunato Felipe Massa nel Gran Premio di Ungheria.
Per risalire a un ferrarista italiano sul podio, invece, bisogna riavvolgere il nastro al 1° maggio 1994 quando Nicola Larini, chiamato a rimpiazzare Jean Alesi, si classificò al secondo posto a Imola, nella drammatica corsa in cui perse le vita la leggenda Ayrton Senna. L’ultimo a trionfare, invece, fu il compianto Michele Alboreto, che nel 1985 tagliò per primo il traguardo al Nurburgring.