Congresso nazionale di Forza Italia: Occhiuto non la spunta come vicario ed iniziano i primi litigi
Giornata amara ieri per Roberto Occhiuto che non è stato eletto vicesegretario vicario (ovvero il vice più importante) come avrebbe voluto. Le prime litigate – si sussurrava nei corridoi – erano arrivate già il giorno prima del congresso quando Occhiuto voleva le elezioni per designare un solo vicesegretario ma Tajani ha detto no. Un Occhiuto nervoso e deluso, oseremmo dire isterico (sic!), che perde il controllo e sbotta anche contro la Lega calabrese, che dal canto suo reagisce per il tramite dei suoi rappresentanti (senza palle, leggi Saccomanno e Furgiuele) che però non hanno il coraggio di togliere il sostegno alla maggioranza di Occhiuto alla Regione.
Una giornata nera per Robertino, che non è più certo di avere il tanto ambito ministero, del quale va ciarlando ormai da giorni, nel prossimo rimpasto di governo previsto per settembre. Robertino sperava nell’appoggio di Tajani, al quale invece non è andato giù il suo rifiuto di candidarsi alle Europee. Diciamocelo chiaramente: Tajani temeva un’elezione per acclamazione di Occhiuto. Preoccupato, forse, che da “vicario” il governatore della Calabria potesse trasformarsi in un competitor interno al partito per poi, magari, sfidarlo al primo serio inciampo nelle urne e soffiargli il controllo di quel che rimane del partito. Robertino, tuttavia, ha anche un altro eccellente nemico dentro Forza Italia: Marta Fascina (ex “quasi moglie” di Berlusconi), che vuole portare avanti l’onorevole Stefano Benigni, suo presunto nuovo “quasi marito”.
Un Robertino deluso, che aveva programmato tutto alla perfezione per diventare vicesegretario vicario nazionale di Forza Italia portando con se a Roma i suoi fedelissimi delegati (Potestio e compari… anche la parte peggiore della Calabria presente a Roma) e invece se n’è tornato in Calabria con la coda tra le gambe. E ora che farà? Rimarrà in Forza Italia sperando in una gentile “concessione” a settembre o proverà a lasciare Forza Italia cercando di infilarsi in Fratelli d’Italia? Sempre ammesso che la Meloni lo voglia… e non è per niente sicuro. Tempi duri per il povero Robertino, che rischia di rimanere con il cerino in mano. Vi terremo aggiornati, come sempre.