Furto al cimitero di Villa San Giovanni, lo sdegno dei cittadini

Sdegno e incredulità a Villa San Giovanni per quanto accaduto lo scorso 2 novembre, giorno della commemorazione dei defunti. In pieno giorno, ignoti hanno forzato l’ingresso di una cappella privata all’interno del cimitero comunale, portando via non piccoli oggetti di valore affettivo, ma beni di grande dimensione e pregio: un quadro antico, un lampadario in ferro battuto e tutte le tovaglie ricamate dell’altare.

A segnalare l’accaduto è l’architetto Alessandra Zagarella, che denuncia con fermezza l’assenza di qualsiasi misura di sicurezza all’interno del camposanto: “È inammissibile che in un luogo di culto, con più di un ingresso e dove si può accedere anche con le auto, non sia presente alcuna videocamera di sorveglianza”.

Il furto, avvenuto nel giorno dedicato al ricordo dei propri cari, ha suscitato profonda indignazione nella comunità villese, che chiede ora un intervento immediato da parte dell’Amministrazione comunale per garantire maggiori controlli e l’installazione di sistemi di videosorveglianza. Le immagini del quadro e del lampadario rubati sono state rese pubbliche per facilitare eventuali segnalazioni utili al recupero dei beni sottratti. Un episodio che colpisce non solo per la gravità del gesto, ma anche per il contesto di sacralità violata, lasciando amarezza e rabbia tra i cittadini che frequentano quotidianamente il cimitero di Villa San Giovanni. Fonte: ReggioTV