FUSCALDO, C’ERA UNA VOLTA IL SANGRILA`
Ogni anno era meta di turisti che arrivavano da ogni parte del mondo e sicuramente ritornavano di anno in anno, se era possibile trovare posto, tanto era ambito e richiesto il felice e stupendo sito, che magicamente, da hotel con sale da grandi cerimonie, si trasformava in uno splendido villaggio turistico.
Attrezzata struttura a ridosso del mare e magica attrazione per piccoli e adulti, gruppi, famiglie e single in cerca di svago tranquillità e relax.
Giravano più di cinquecento turisti a settimana da maggio a ottobre, con un notevole flusso economico e una grande opportunità di scambio socio culturale, che rendeva felice la vita , per i turisti e per noi cittadini di Fuscaldo.
Oggi è di moda solo la festa con le alici, come se potesse solo questa festa, riuscita, poter rimpiazzare le migliaia di turisti mancanti a causa di una malapolitica, che ha permesso la chiusura del SANGRILA` e di conseguenza, la fine di una fra le più belle mete turistiche calabresi.
Questo succede quando la politica non lavora per i cittadini e soprattutto per lo sviluppo economico sociale, causando solo danni alla comunità e costruendo solo ed esclusivamente privilegi per la politica stessa, che oggi come non mai, ricopre un ruolo dominante ma, allo stesso tempo di scarsa qualità e soprattutto di valore irrisorio.
Francesco Tutino