Fuscaldo, ecco come Giacomo Middea ha costruito la sua scalata a sindaco

Erano tre i candidati a sindaco al Comune di Fuscaldo e alla fine, dopo una serie di avvenimenti “pesanti”, la vittoria è andata al giovane avvocato Giacomo Middea, che è stato il più abile di tutti a canalizzare i consensi. Il grande sconfitto? Beh, non c’è dubbio. La lista capitanata dal vicesindaco uscente Paolo Cavaliere “Orgoglio Fuscaldese” esce con le ossa rotte dalla “campagna” dopo che tutti l’avevano considerata una corazzata. E così il portaborse di Luca Morrone (sarà confermato adesso dalla moglie neoeletta alla Regione?) è stato clamorosamente trombato. 

Alla fine Cavaliere è stato così sfacciatamente mollato che a contendere la vittoria fino all’ultimo a “UniAmo Fuscaldo”, la lista dell’avvocato del foro di Paola, è stato Andrea Filella, già candidato sindaco e consigliere comunale di minoranza uscente.

Paolo Cavaliere è stato messo subito sotto accusa per l’emergenza rifiuti del comune fuscaldese. La strategia è stata palese: attaccare Cavaliere sui rifiuti. E sui social per tutta l’estate al portaborse di Morrone ne hanno scritte di tutti i colori.

Le polemiche corrono sui social, del resto. E se Giacomo Middea da un lato incassava il sostegno del gruppo di “Insieme per Scarcelli” nella persona di Maria Luisa Santoro, dall’altro perdeva la compagine di “Cambiamo Fuscaldo”. Il gruppo di giovani, guidato da Lanza, in particolare, ha rivelato un vertice di coalizione da oarte di Middea al quale avrebbero preso parte anche il sindaco uscente, Gianfranco Ramundo, Davide Gravina, Settimio Trotta, Giannino Ramundo e soprattutto Innocenzo Scarlato. Sì, perché mentre Ramundo (che comunque non ha mai fatto mistero di non sostenere il suo ex amico Cavaliere) e Gravina non erano proprio “visibili”, Scarlato ha fatto la differenza. Eh sì, perché è stato proprio lui a fare da ago della bilancia con ben 385 voti passando con Middea e abbandonando Filella. In modo tale da far quadrare il cerchio a favore dell’avvocato. 

Il resto lo ha fatto l’immobilismo di Ramundo sulle deleghe di Cavaliere, quasi a volergli lasciare la patata bollente nel momento della competizione elettorale. Inoltre, anche alcuni candidati ramundiani sono finiti nella lista di “UniAmo Fuscaldo”. Tra questi, Ernesto Bianco, che ha preso addirittura più voti di Scarlato (441). E così la partita si è chiusa a favore di Middea.

CONSIGLIERI ELETTI

MAGGIORANZA

Ernesto Bianco 441
Marianna Piemontese 247
Adriana Ramundo 230
Paolino Ramundo 303
Maria Luisa Santoro 252
Innocenzo Scarlato 385
Carmelo Scrivano 265
Maria Trotta 239

OPPOSIZIONE

Maria Concetta Carnevale 396

Ercole Paolo Fuscaldo 427