Fuscaldo, ma la politica per chi lavora? (di Francesco Tutino)

di Francesco Tutino

Dopo aver consultato il sito ufficiale del Comune di Fuscaldo e scaricato determine e programma di opere pubbliche, con spesa da reperire in bilancio, ho notato con mio grande sgomento che :
tanti sono i soldi pubblici impiegati sulla carta, per le opere pubbliche ma nemmeno un euro per il potenziamento e ammodernamento del depuratore visto che il depuratore d’estate non ha la capacità di depurazione.

Nell’ormai lontano 1995, anno in cui venne per la prima volta Striscia la notizia, Valerio Morello intervistò l’allora presidente della Provincia Oliverio, oggi presidente della Regione Calabria, il quale promise che si sarebbero attuate le disposizioni per la messa a norma degli impianti, ma, ad oggi, nulla è cambiato.
Il mare e la nostra salute ne subiscono le amare conseguenze e soprattutto, il turismo .
Neanche un euro per il progetto sorgenti acqua potabile di Fuscaldo, fermo nei cassetti del Comune, con una montagna ricca di sorgenti.
L’acqua d’estate viene chiusa per far riempire le vasche, in quanto, non è sufficiente la quantità che arriva da Belvedere, che tra l’altro non è potabile, viste le pessime condizioni della condotta, corrosa dal tempo e dallo scarso passaggio d’acqua, di fatto siamo l’ultimo comune ad essere collegato a Belvedere.

Considerando inoltre che noi cittadini paghiamo tali servizi, con esborso notevole, viste le aliquote ancora al massimo ma senza avere servizi, perché abbiamo dovuto pagare 1800 euro ad un giornalista di Fuscaldo, che ha partecipato due giorni alla borsa internazionale del turismo, quando in effetti non si investe per garantire i servizi di base per il turismo?
La politica di Fuscaldo per chi lavora ?
Chi ha scritto la programmazione di spesa non vuole il turismo, altrimenti la politica avrebbe attuato delle strategie di programmazione di maggiore condivisione e non solo per far contenti gli amici e i compari .

Lo stesso vale per il convento, che è chiuso da ben quattro anni, rinunciando ai numerosi turisti che arrivavano da ogni parte del mondo e non vedo nessuna voce di spesa per la ristrutturazione del muro di tenuta.
Inoltre, manca la voce per il ripristino della pista di atletica con l’impianto di illuminazione del campo sportivo comunale Gianluigi Zicarelli, meta di incontri sportivi dai campionati Giovanissimi agli over 35 e punto di grande affluenza turistica sportivo.
Mi viene difficile comprendere perché andare a spendere 433 mila euro al complesso sportivo di Fuscaldo capoluogo, visto che è già completo e moderno: spero che ci sia una giusta causa.
Un milione e duecento mila euro per la canalizzazione della acque bianche o piovane di sicuro al cemento avranno aggiunto polvere d’oro altrimenti non è possibile arrivare a tale cifra.
Duecento e sei mila euro per i sentieri e le aree Picnic di località Laghicello, sempre con tavoli e panche d’oro .

Per non parlare dei 511 mila euro per il completamento dell’Auditorium e sala convegni comunali, quando in realtà l’Auditorium è completo e la sua sala si adopera anche per i convegni comunali .
Congratulazioni, di sicuro avranno un grande premio per la metodica in favore della politica, ma non certamente per la condivisione dei cittadini, visto che parliamo di denaro pubblico.