Fuscaldo Marina, località La Rina: la spiaggia è una discarica. Cittadini esasperati: “Dove sono il sindaco e l’assessore al turismo?”

Fuscaldo Marina, La Rina: la spiaggia è una discarica. Cittadini esasperati: “Dove sono il sindaco e l’assessore al turismo?”

Fuscaldo Marina (CS) – La spiaggia del borgo marinaro in località La Rina, un tempo angolo suggestivo della costa tirrenica, oggi è irriconoscibile. Abbandonata a se stessa, versa in uno stato di degrado che ha spinto alcuni cittadini residenti e non a lanciare un nuovo grido d’allarme.

“Frequento questa zona da anni racconta una cittadina che vive stabilmente a Fuscaldo pur non essendovi residente e oggi la situazione è insostenibile. La spiaggia è invasa da reti da pesca abbandonate, ferraglie, bottiglie, cassette di polistirolo, tavole di legno, bidoni, gomme di auto. Alcune imbarcazioni, parcheggiate da mesi, sono usate come discariche vere e proprie, come se l’arenile fosse una proprietà privata”.

 

I cittadini denunciano anche il mancato riscontro da parte dell’Amministrazione comunale: “Abbiamo scritto mesi fa, segnalato tutto con rispetto e fiducia. Non ci è mai arrivata una risposta. Nel frattempo, la situazione è solo peggiorata. Ora ci chiediamo dov’è l’assessore al turismo. Perché il Comune non interviene? Per quale motivo si tollera questo scempio?”.

Al centro delle critiche non c’è solo l’incuria ambientale, ma anche il sospetto che tutto questo venga ignorato per interessi poco chiari. “Forse c’è qualche intreccio familiare o clientelismo? È questa la politica del territorio? Lasciare marcire Fuscaldo Marina per non disturbare qualcuno?”

A peggiorare ulteriormente la situazione, anche la gestione del verde pubblico. “È passato quasi un mese da quando l’erba è stata tagliata dai dipendenti comunali nella zona. Ma nessuno l’ha raccolta. I cumuli secchi sono ancora lì, abbandonati come tutto il resto”, proseguono i cittadini.

Il malcontento cresce, e qualcuno annuncia che verrà formalizzato un esposto all’ASP per motivi di igiene e sicurezza pubblica.

“Questo tratto di spiaggia è oggi ridotto peggio della zona Gergeri di Cosenza, nota in passato per il degrado. Eppure ci troviamo in un comune che dovrebbe puntare sul turismo e sull’immagine del proprio territorio. Così non si può andare avanti. È una vergogna”.

Chi vive e ama Fuscaldo  anche chi lo fa temporaneamente chiede rispetto, ordine, pulizia e trasparenza, soprattutto in vista dell’estate, quando il paese si riempie di visitatori. La tradizione marinara non può essere usata come giustificazione per l’abbandono. È ora che l’Amministrazione dia risposte concrete.