Fusione Rossano-Corigliano: subito il consiglio comunale congiunto

FUSIONE ROSSANO-CORIGLIANO: SUBITO IL CONSIGLIO COMUNALE

Viene da molte parti, ultimo il Comitato per il SI di Piragineti, l’invito al buon senso, alla moderazione ed alla ripresa immediata del dialogo tra Rossano e Corigliano.
Un invito che come consiglieri comunali abbiamo il dovere di accettare e condividere.

C’ e’ ancora spazio per la ripresa del dialogo e ci sono ancora, nonostante i ritardi, i tempi  per preparare  seriamente la fusione che, non essendo una passeggiata, ma un evento di portata storica, abbiamo il dovere di preparare, progettare e realizzare da subito.
Per questo chiederemo oggi al Presidente del nostro consiglio comunale la convocazione di un Consiglio avente ad oggetto: Guardare al futuro: indirizzi per realizzare la città unica di Corigliano e Rossano (CoRo), al quale invitare il sindaco ed il Consiglio di Corigliano.

Le istituzioni ed i sindaci in primo luogo hanno il dovere di progettare la fusione aprendo da subito la fase propedeutica di analisi delle due realtà comunali che, nella loro diversità e complessità, devono essere integrate non come pura sommatoria ma preparando i dossier della fusione su temi come le finanze ed il patrimonio, i servizi, il personale ed il modello organizzativo, il territorio e le infrastrutture.

Da subito poi occorre  lavorare, con un gruppo di lavoro intercomunale, su temi strategici sui quale disponiamo già di:
–  strumenti (vedi la Cabina di Regia del PSA che dovrebbe anche integrare i due Piani Strategici oggi discordanti);
–  progetti (vedi nuovo Ospedale);
–  risorse finanziarie quali i fondi per l’area urbana pari a circa 15 milioni di euro già assegnati dalla Regione che ci si augura siano finalizzati alla qualificazione della citta’ unica e poi ancora il finanziamento di 3,5 milioni di euro destinati al monitoraggio, controllo ed ottimizzazione delle reti idriche dell’area  urbana fermi in Regione da tre anni, e poi i  5 milioni di euro  per il molo pescherecci del poro ti Corigliano fermi da 4 anni all’Autorità Portuale e poi ancora i 7 milioni di euro assegnati per la strada di accesso al nuovo Ospedale e tanti altri investimenti come quello sulla ferrovia che potrebbe prevedere il raccordo ferroviario con il  Porto in termini di intermodalità e quello sulla strada della diga che deve  giungere fino al Porto.

Siamo convinti che lavorare su questi temi significhi costruire non una citta’ unica purchessia ma la grande Città  della Sibaritide capace di essere il polo direttore della Piana  e del suo hinterland  divenendo così nei fatti una area politicamente forte nella realta’ regionale.
Per questo facciamo un  appello ai due sindaci affinché, al di là delle contingenze,  guardino con coraggio e determinazione alla grande pagina di storia che loro potranno scrivere.

RossanoFutura
Marinella Grillo
Tonino Caracciolo