Ghirelli: “Serie C fondamentale per il calcio italiano: Rende e Fermana esempi importanti”

In esclusiva ai microfoni di ZonaCalcio.net, durante l’omonimo programma in onda su Stereo5tv, è intervenuto il presidente della Lega di Serie C, Francesco Ghirelli, il quale si è soffermato sulle tante tematiche che vedono protagoniste tale categoria.

Obiettivi – “Abbiamo deciso di lavorare sulla sostenibilità della Serie C, che è il problema fondamentale, tutelando i club, fornendo regole che consentano di avere un campionato trasparente e società sane. Un altro obiettivo è dare l’identità a tale categoria, favorendo quei club, quei calciatori e giovani che danno anima al nostro calcio.”

La nostra mission – “La nostra mission sono i giovani e il territorio, la loro formazione e la funzione sociale legata ai valori sportivi ed umani presenti nel mondo del calcio, il nostro è un compito più ampio volto non solo a formare le nuove leve calcistiche ma i soprattutto gli uomini del domani.”

Generazioni a confronto – “Ero ad assistere ad Arezzo-Carrarese, ho visto quei giovani ragazzi, Tavano, Maccarone e gli altri, quello è l’esempio, è un fatto formativo per i ragazzi che si misurano con eccellenze dal punto di vista umano, tecnico e sportivo che ancora oggi danno l’anima come se fossero alle loro prime esperienze. Il mio sogno è quello di costruire in poco tempo una nuova generazione di dirigenti giovani del calcio italiano, non a caso ho messo Cristiana Capotondi e Jacopo Tognon come vice presidenti della Lega Pro. Parliamo di una donna curiosa, intelligente e piena di passione, amante del calcio e di un esperto di diritto sportivo, un grande professionista. Sono quelle caratteristiche dei dirigenti giovani del calcio italiano ed il mio sogno è che mi sostituiscano.”

Sinergie – “Pensiamo alla categoria degli arbitri come del resto dei calciatori che da noi hanno la possibilità di formarsi e maturare. Bisogna creare una reale sinergia con le altre leghe, lavorando insieme per riportare l’Italia ad essere un’eccellenza di questo sport, la massima serie deve riconoscere che senza di noi tante figure professionali non possono migliorare e crescere e diventare dei punti fermi del calcio italiano.”

Eccellenze – “Mi tolgo il cappello quando si parla dei presidenti di Fermana e Rende, chapeau, spero tanti altri seguano il loro esempio, sono una punta avanzata di un movimento che può migliorare, in tal senso sono felice di essere il presidente della lega professionistica più bella che c’è nel calcio italiano.”