Gino Strada, una vita al fianco degli ultimi: come nasce e cosa ha realizzato Emergency

Gino Strada, all’anagrafe Luigi Strada, nasce a Sesto San Giovanni il 21 aprile 1948. Cresce in un ambiente cattolico sensibile alla realtà sociale che si ispira alle idee del Concilio Vaticano II.
Dopo aver terminato gli studi superiori, Gino Strada ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano nel 1978, all’età di trent’anni, e si è poi specializzato in Chirurgia d’Urgenza. Durante gli anni universitari frequenta molti gruppi di volontariato cattolico. Dopo la laurea, Strada viene assunto dall’ospedale di Rho e si interessa ai trapianti di cuore, alla chirurgia traumatologica e alla cura delle vittime di guerra. Negli anni ottanta gira tra Stati Uniti, Regno Unito e Sudafrica e lavora presso prestigiose università e ospedali come Stanford, Pittsburgh, l’Harefield Hospital e il Groote Schuur Hospital.

Agli inizi degli anni ’90, Gino Strada è impegnato con la Croce Rossa Internazionale in varie zone del mondo in cui, in quegli anni, imperversava la guerra (ex Jugoslavia, Somalia, Pakistan, Etiopia, Afghanistan). Queste esperienze sul campo segnano molto la vita del medico, il quale decide di fondare, nel 1994, insieme alla moglie e ad un gruppo di colleghi, un’associazione umanitaria internazionale dedita alla riabilitazione delle vittime di guerra e delle mine antiuomo: l’ormai famosissima Emergency. L’ obiettivo è fornire assistenza alle vittime civili dei conflitti, menomate da ordigni bellici come le mine antiuomo, ma anche dalla malnutrizione e da mancanza di cure mediche, addestrare personale locale a far fronte alle necessità mediche, chirurgiche e riabilitative più urgenti e diffondere una cultura di pace.

Un’ organizzazione internazionale privata, aperta, senza discriminazione politica, ideologica o religiosa, a tutti coloro che ne condividono i principi e gli obiettivi e ne sostengono le attività umanitarie.
Dalla sua nascita Emergency HA CREATO SETTE OSPEDALI E VENTICINQUE PUNTI DI PRONTO SOCCORSO in Ruanda, Kurdistan iracheno, Cambogia e Afghanistan.
Solo nel primo decennio dalla sua fondazione si sono registrati più di 6 milioni di pazienti in ben 16 paesi nel mondo che hanno ricevuto assistenza gratuita da questi angeli in camice bianco.
Gino Strada, da sempre contro la guerra, non ha mai smesso di denunciare le barbarie commesse contro le popolazioni afflitte dalle guerre, accusando le grandi nazioni, coinvolte nei conflitti, di essere spinte solo da interessi economici.
È l’unico italiano ad aver ricevuto il prestigioso Right Livelihood Award, premio per gli sforzi compiuti verso il miglioramento della società.