di Anna De Gaio
La notizia è di quelle che ti lasciano senza fiato, perché Giovanni Manganaro era una figura storica dell’atletica leggera calabrese e dello sport aperto ai giovani. Per generazioni abbiamo vissuto tutti sotto la sua insostituibile guida, fatta di saggezza e lungimiranza. Dirigente Fidal prima, e poi presidente US Acli per la Calabria è stato un precursore dello sport aperto a tutti, soprattutto ai giovani, ai quali Giovanni ha dedicato l’impegno di tutta la vita, con lungimiranza ed entusiasmo impareggiabili. Ideatore di eventi sportivi unici che ancora oggi generano ammirazione, come il meeting su pista “Trofeo Lillo Manganaro”, il più riuscito in Calabria fino ad oggi,
Giovanni Manganaro era l’emblema di uno sport fatto a misura d’uomo, capace di catalizzare l’attenzione delle masse con l’impiego di minime risorse. Come dirigente dell’Asd Eduardo Annicchiarico di Castrovillari negli anni 80 e primi anni 90 ho avuto sempre grande supporto dal ” Presidente” (così lo chiamavo sempre affettuosamente) in ogni momento, anche quando ero sola a prendere decisioni importanti per la mia squadra e i miei atleti. Da oggi non sará normale svegliarsi con l’idea che Giovanni non è più tra noi.
Anche se distanti, la sola idea di sapere che Manganaro era lì al suo posto, a progettare il futuro dell’atletica e dei giovani atleti, era motivo di tranquillità per tutti. Perché all’occorrenza, Giovanni Manganaro si sarebbe fatto in quattro per offrire il suo insostituibile apporto e il suo consiglio paterno e saggio. Ciao Presidente, un abbraccio forte e continua a starci vicino per come è sempre stata tua abitudine in vita. Noi cercheremo di portare avanti il tuo fulgido esempio e di divulgare quei valori più alti dello sport che tu hai sempre difeso. Ciao PRESIDENTE R.I.P.