Giudiceandrea firma la legge per reintrodurre il vitalizio

Se ancora qualcuno ha dei dubbi sulle “qualità truffaldine” dei nostri consiglieri regionali basta leggere la proposta di legge depositata il 9 febbraio con cui si chiede all’assemblea regionale di reintrodurre il vitalizio per i consiglieri regionali, per accantonarli definitivamente. Un privilegio che non vogliono mollare. Nonostante la forte crisi a cui siamo sottoposti da anni.

A firmare la proposta di legge in prima fila il comunista con il culo degli altri Giudiceandrea, e tutta la paranza parassitaria del PD. Il quale ha capito che una botta di culo così nella vita non gli ricapiterà mai più, perciò vuole mettersi al sicuro: senza vitalizio, al termine del mandato, sarà costretto a lavorare. Cosa che non ha mai fatto in vita sua.

Infatti per evitare questo, il comunista con il culo degli altri si è messo subito al lavoro per accelerare l’iter della legge e farla approvare subito. Cosa che ovviamente non ha fatto per i precari, per i ragazzi che ancora aspettano i soldi da “Garanzia Giovani”, e per i tanti che vivono sotto la soglia di povertà. Un falso ipocrita come non se ne sono mai visti. Un parassita sociale, al pari di tutti quelli che hanno firmato questa ennesima vergogna, alla ricerca perenne di denaro pubblico. Pur di non andare a lavorare e guadagnarsi con il proprio sudore la pagnotta.

Per aggirare la legge, e farla passare, il comunista con il culo degli altri ha pensato bene di definirla in questo modo: “Disciplina del sistema previdenziale di tipo contributivo e del trattamento di fine mandato per i consiglieri regionali”.

Una formula che equipara i parassiti consiglieri regionali a chi ha lavorato 40 anni e ha versato tutti i contributi. Una vergogna che solo da noi può succedere.

Lo scherzetto che ci ha preparato di nascosto il comunista con il culo degli altri, costerà, semmai dovesse passare, quasi 700mila euro all’anno. Oltre ai 6 milioni di euro che ogni anno paghiamo a 138 parassiti a cui dobbiamo versare il vitalizio.

Di questa proposta di legge invece non si sapeva niente. Bene si è guardato dal diffonderla, nonostante sia uno dei primi firmatari. Al contrario di quando ha fatto approvare la legge per l’esenzione del bollo alle auto d’epoca. Ci ha riempiti di post e comunicati. Per questa legge invece è rimasto in silenzio, neanche un commento.

Mentre i calabresi non ce la fanno ad arrivare alla terza settimana, i parassiti alla Giudiceandrea, oltre ai 20mila euro mensili che guadagna per non fare niente e di cui si vanta, invece di destinare questi 700mila euro all’anno a chi soffre realmente, se li intascano alla faccia nostra senza ritegno, vergogna e pudore.

Avete capito cari cosentini a chi avete votato? Gente come Giudiceandrea che davanti vi alliscia e poi di dietro vi riempie di debiti. Sempre sotto l’egida del comunismo. Perché questi 700mila euro sarete voi calabresi a cacciarli, non certo io che mi rifiuto di pagare tasse specie se finiscono nelle tasche di questi parassiti, a meno che tutti insieme non fermiamo questo nuovo abuso della politica.

Ma bisogna fare in fretta perché questi nell’arco di una settimana approveranno la legge. Bisogna fermarli adesso altrimenti mettete mano al portafoglio che vi toccherà pagare le vacanze e il vitalizio per sempre a quel parassita di Giudiceandrea.

Se ciò non dovesse accadere, cosa molto probabile conoscendo i calabresi (non si ribellano nemmeno se gli togli il mangiare dei figli dalla bocca), non ci resta che sperare nell’intervento annunciato della DDA di Reggio che potrebbe porre fine anticipatamente al governo Oliverio. Visto il coinvolgimento di diversi consiglieri regionali in intrallazzi di mafia. Tutti a casa, senza un euro e con la prospettiva di doversi trovare un lavoro. Speriamo!