di Saverio Di Giorno
Chi sia Luca Palamara e che ruolo abbia giocato negli ultimi anni in Italia è ormai risaputo. Da quando è stato preso con le mani nella marmellata ha iniziato una “battaglia di verità” dice lui. A vederla lucidamente è solo un modo per cercare di non finire solo lui, unico capro espiatorio nel tritacarne. E in questo la sua battaglia è molto accorta.
Nel libro, pubblicato con Sallusti fa luce su eventi e scandali del passato. Si sofferma sulle vicende di Berlusconi, fa un passaggio molto mirato sulla macchinazione messa in atto per allontanare De Magistris e fermare le sue inchieste calabresi. Iacchite’ lo aveva già intervistato con riferimento ad altri fatti e lui era stato molto accorto su cosa dire e cosa non dire. https://www.iacchite.blog/giustizia-nel-caos-palamara-perche-il-sistema-non-vuole-gratteri-a-milano/. Perché se di alcune vicende ne ha parlato, è evidente che su altre ha preferito glissare.
Dunque è il caso di tornarci. Il procedimento che lo riguarda è pieno di buchi. Sono stati eleminati una gran parte dei teste chiamati a dire la propria. Insomma, le persone chiamate in causa da Palamara e quelli che si sono serviti dei suoi meccanismi non rispondono? La situazione al Csm non è cambiata molto e dunque c’è già un nuovo Palamara? E che dire della complicata situazione della magistratura calabrese, giudici indagati altri trasferti, altri indagati, ma non trasferiti.
Questi saranno alcuni degli argomenti che si cercheranno di porre oggi venerdì 17 dicembre alle ore 19.00 in una diretta Facebook con l’ex magistrato.
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