Grazie Lorenzo

È bastato un selfie con alle spalle il borgo di Chianalea a Scilla (la Venezia calabrese), una diretta FB, e qualche intervista dove Jovanotti  decanta sinceramente le bellezze della nostra terra, per far diventare la Calabria la “tendenza del momento” nel mondo dei social. Che come tutti sanno è diventato l’anima del “commercio”. Lorenzo è riuscito a fare quello a cui tutti i pubblicitari aspirano investendo ingenti risorse, senza costare, però, un solo euro alla comunità calabrese. Certo, la popolarità del personaggio ha favorito “l’operazione”, ma quello che ha fatto la vera differenza, nella comunicazione, è stato senz’altro lo stupore autentico, di fronte ad uno dei borghi più belli del Mediterraneo, di Lorenzo. Una “meraviglia” che ha bucato il video, offrendo al grande pubblico l’immagine giusta della Calabria. Che è quello che è sempre mancato alla Calabria, una promozione vera, sincera e genuina come le parole di Jovanotti, apprezzate da tutti i calabresi, e strumentalizzate dalla solita politica parassitaria. La stessa che per promuovere la Calabria ha speso milioni di euro senza mai produrre niente.

Quello che oggi, i calabresi, hanno apprezzato di Jovanotti, è stato di sicuro il sano affetto e la schietta ammirazione dimostrata per la nostra terra. Uno “spot” di cui avevamo proprio bisogno, e che arriva alla vigilia di una estate importante per la ripresa del “comparto turistico” fortemente danneggiato dalla pandemia. Ed è per questo che, indipendentemente dall’apprezzamento musicale, ti diciamo: grazie Lorenzo. In Calabria sei sempre il benvenuto.