Gufando Gufando. Occhiu’, attento a Matilde: “Pape Satàn aleppe!”. Salvì, ricordati: un buco mette sempre allegria. Firmato: Silvio&Cetto…

GUFANDO GUFANDO – DIARIO SETTIMANALE UMORISTICO E DI FANTASIA (reale) DELLA CALABRIA “STRAORDINARIA” – OGNI SABATO SU IACCHITE’ –

Occhiú non solo deve fronteggiare l’accusa della Procura di corruzione, ma anche quella della moglie di essere tirchio. E qui si mette veramente male. “Mo’ lo scotenna perché lei è tosta”. Pape Satàn, Pape Satàn aleppe!

PER CHI NON LO SAPESSE: Visto che Occhiuto spesso cita il Vangelo, noi molto modestamente citiamo Dante Alighieri e la Divina Commedia… “Pape Satàn, pape Satàn aleppe” è un verso enigmatico pronunciato da Pluto, il guardiano del quarto cerchio dell’Inferno dantesco, all’inizio del Canto VII dell’Inferno della Divina Commedia. La sua traduzione e significato sono oggetto di dibattito tra gli studiosi, ma è comunemente interpretato come un’invocazione o un’esclamazione blasfema rivolta a Satana.

Su Occhiuto non emerge quasi nulla, solo dei presumibilmente. (Corriere della Calabria). È quel quasi nulla che lo fotte, sempre presumibilmente… 

Francis Ford Coppola operato a Roma. Troppa l’emozione nel ricevere la colonna d’oro al Magna Magna Graecia Film Festival alla presenza di Occhiuto, Gallo Cedrone, GianMelo Casadonte, tutti insieme appassionatamente.. Uno alla volta per carità.

– Francis Ford Coppola sta meglio,
L’incontro di Soverato ha ispirato il maestro a girare in Calabria il sequel di due grandi classici: I mostri di Dino Risi e I nuovi mostri di Mario Monticelli. La Calabria Film Commission annuncia il nuovo film: I mostri di Germaneto.

Salvini: “Non è che non si può fare niente perché c’è la mafia”. Matteo, non ci capiamo, non si può fare niente perché dove metti mano tu, Dio ce ne liberi e scampi.

– Salvini: ” Promessa mantenuta. Con il ponte meno file e meno inquinamento”. Qualcuno lo fermi che questo è così invasato che è capace di lanciarsi in auto dal pilone di Santa Trada pensando che il ponte é cosa fatta.

– Occhiù: “Con il ponte ci proiettiamo nel futuro”. Già pensa al remake del film “Ritorno al futuro”, questo in salsa calabrese. Purtroppo lui e Salvini non sono Robert Zemeckis e Christopher Lloyd.

On the road Kalabria, é il nuovo romanzo di Occhiú, un viaggio attraverso la Calabria da una Smart Gmbh ad un’ Audi elettrica passando per una Land Rover. Strada facendo, vedrai. Perché domani sia migliore, perché domani arrivi… una Ferrari. Più che Beat generation siamo alla Lost generation.

Eugenio Guarascio, più conosciuto come “Gargamella”, spinge Pasquale Tridico a candidarsi a presidente. Dopo il gran successo con il Cosenza calcio e il bis con la Doris Lo Moro a Lamezia, e il caso di dirlo: non c’ è due senza tre.

– Il Pd punta su Nicola Irto o Giuseppe Falcomatà? Scarta fruscio e arriva primera.

– Occhiú festeggia la cattura di due tamarri che danno fuoco a dei rifiuti a favore dei mitici droni. Presidente, sono soddisfazioni, ma che cazzo c’è da festeggiare? La Calabria brucia. In sette mesi 102 kmq andati in fumo.
Siamo secondi solo alla Sicilia, medaglia d’argento.

– Padre Fedele potrà tornare a dire messa per i poveri e gli ultimi. Mentre Don Nunzio Cannizzaro dice messa da sempre per i potenti, i ricchi e compagnia bella. Con predicozzo incorporato.

Colonna Mastazzola d’oro della settimana a Marta Fascina che ha ricordato Silvio Berlusconi e a Cetto LaQualunque… coloro che più di tutti hanno voluto il Ponte sullo stretto.
Motivazione: A te amore mio che lo hai pensato, che lo hai sognato, che lo hai promosso. E se il ponte non basta, faremo anche il tunnel perché un buco mette sempre allegria.