I cerchi magici di Occhiuto in Calabria come… i cerchi di Gioacchino da Fiore sulla Trinità. Tutti gli “affiliati” al clan

I CERCHI DI GIOACCHINO DA FIORE SULLA TRINITA’ E I CERCHI MAGICI IN CALABRIA
Caro Direttore,
il grande Gioacchino da Fiore, monaco illuminato e studioso della santissima Trinità, nelle sue visioni, richiamate anche da Dante nella sua Commedia, raffigurava la stessa con dei cerchi. L’unità della Sostanza Divina è indicata dal “cuore” ovale, che è comune ai tre cerchi. Le relazioni tra le persone divine sono delineate dalla successione delle Lettere del nome Divino, il tetragramma IEUE, presente sia nei cerchi trinitari, sia nelle lettere greche presenti nelle figure del Liber Figurarum.
Lei si chiederà se ha a che fare con un matto. E come darle torto se non mi spiego!!!!
Oggi assistiamo in Calabria ad una riedizione dei cerchi gioachimiti applicati alla politica rappresentata dalla classe dirigenziale di Forza Italia.
Nel primo cerchio, quello assegnato da Gioacchino al Padre, abbiamo come figura centrale quella del fratello del cazzaro (sic) al scolo presidente della Regione, Robertino nostro. In questo cerchio magico di primo livello troviamo Luciano Vigna, uomo per tutte le stagioni, capo di gabinetto della presidenza, ora anche commissario straordinario di ARRICAL, Ciccio Cannizzaro da Reggio Calabria e Tonino Daffinà da Vibo Valentia… poi, come figure intermedie il grande Dirigente del Segretariato, Eugenia Montilla che ha potere di vita e di morte su tutti i Dipartimenti regionali Nelle figure di Gioacchino, questo cerchio si interseca con quello del Figlio.
In questo secondo cerchio troviamo il nostro caro Gallo cedrone come figura centrale di collegamento tra il primo cerchio e questo. In questo troviamo figure quali Giampaolo Iacobini, addetto stampa del Gallo, presidente delle Terme di Cassano che non brilla per capacità amministrative visto che aveva tentato di affidare la gestione delle terme stesse a società raggiunta da interdittiva antimafia, poi il Guaragna, capo struttura e anche presidente dell’associazione laghi di Sibari e il grande suocero del Gallo, Straticò che garantisce il collegamento con le alte sfere della massoneria calabrese. Appartiene a questo cerchio, con funzione di collegamento con il terzo cerchio, la già senatrice della Repubblica, Fulvia Michela Caligiuri da Cammarata, che ha vinto “a culo” una nomina come Commissario di Arsac, assistita in questa funzione dalla cuginetta Barbara Filice, avvocato che non fa più l’avvocato e il fido Bruno Bossio, cuginetto di Madame Fifì.
Nel terzo cerchio, quello dello Spirito Santo troviamo come figure centrali la coppia reale della Sila, la regina delle capre Rosaria Succurro e il suo reale marito Marco Ambroglia da Piane Crati, i quali non si capisce ancora bene se hanno rapporti stretti con il primo o con il secondo cerchio. I maligni pensano più con il primo cerchio anche per una questione di “sguardi”. Per dirla con il Sommo Poeta “l’amor che muove il sole e le altre stelle”…