Ancora un passo indietro del Cosenza di Roselli. I Lupi perdono (0-1) malamente sul campo di un Siracusa non certo trascendentale, che naviga nella bassa classifica e non ha certo ambizioni se non quella di salvarsi.
Davanti ad un avversario modesto, il Cosenza ha interpretato come al solito la parte della squadra attendista pronta a colpire in contropiede ma, come ormai sanno (quasi) tutti, il giochino non può riuscire sempre e la classifica ne risente.
Il pari di Lecce e la vittoria, seppur sofferta, contro il Monopoli, sembravano avere allontanato la crisi generata dalla serie di tre sconfitte ma ecco che puntuale arriva lo scivolone.
Nello specifico, il Siracusa, dopo aver fallito un paio di occasioni ghiotte da gol con Valente (bravo Perina) e con l’ex Catanoa (clamorosa), è passato in vantaggio grazie ad una leggerezza di Tedeschi, che si è perso per strada Scardina. Facile l’incornata del centravanti e partita compromessa al 18′ del secondo tempo.Â
Il Cosenza? Praticamente non pervenuto: sia prima che dopo il gol.
Si pone a questo punto una seria riflessione in casa rossoblù: la squadra va rafforzata seriamente al mercato di gennaio. Che fare?
SIRACUSA-COSENZA 1-0
SIRACUSA (3-4-3): Santurro; Giordano, Pirrello, Turati; Brumat, Cassini (82′ Dezai), Catania, Dentici; Catania, Scardina (79′ Palermo), Valente. In panchina: Gagliardini, Filosa, Baiocco, Diakité, De Respinis, Di Dio, De Vita, Talamo, De Grassi, Toscano. All. Sottil.
COSENZA (4-3-3): Perina; D’Anna, Tedeschi, Blondett, Scalise; Mungo (65′ Baclet), Ranieri (76′ Criaco), Caccetta; Statella, Gambino, Filippini (60′ Cavallaro) In panchina: Saracco, Corsi, Capece, Meroni, Appiah, Madrigali. All. Roselli.
ARBITRO: Andreini di Forlì
MARCATORE: 63′ Scardina