Il Cosenza si salva all’ultimo respiro con Meroni: esplode la rabbia dei tifosi del Brescia. Partita sospesa al 96′

Il Cosenza è salvo, resta in Serie B e spedisce il Brescia in C in un playout di ritorno che si è infuocato nel finale, con la polizia in tenuta antisommossa costretta a scendere in campo per evitare l’invasione dei tifosi bresciani e bloccare il lancio di fumogeni sul terreno di gioco verso i giocatori.

Finale convulso del playout di ritorno tra Brescia e Cosenza. L’1-1 firmato da Meroni di testa al 5’ di recupero condanna il Brescia (che era passato in vantaggio con Bisoli al 74′) alla C e salva il Cosenza. Si ripartiva dall’1-0 dell’andata per il Cosenza e tutto lasciava pensare al prolungamento della gara ai supplementari quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione conquistato da Nasti e calciato da Brescianini, il difensore centrale Andrea Meroni segna di testa. I tifosi di casa, appostati in Curva Nord, non la prendono bene e sommergono l’area sottostante, quella della porta del Cosenza nella ripresa, di fumogeni e oggetti, poi tentano anche l’invasione di campo.

Quando tutto comincia è il 6’ di recupero e il Brescia stava organizzando l’ultimo disperato attacco. La sfida viene subito sospesa dall’arbitro Massa e i giocatori si rifugiano negli spogliatoi per sfuggire a un’accennata invasione di campo. La gara, di fatto, finisce qui. In campo entrano le forze di polizia che si appostano davanti alla curva occupata dai padroni di casa. Mentre dalla parte opposta la tifoseria cosentina canta e festeggia per un’altra salvezza, anche se sui tifosi piovono anche alcuni fumogeni e petardi da fuori dallo stadio. Dopo oltre mezzora di stop e senza riprendere il gioco, l’arbitro ha fischiato la fine della gara da bordocampo. Il Cosenza è ufficialmente salvo, il Brescia è in Serie C.

Non ci sarà nessun commento a caldo dal Rigamonti da parte del Cosenza dopo la salvezza. Come riferisce Sky Sport gli addetti alla sicurezza hanno consigliato alla squadra calabrese di ripartire il prima possibile verso casa per evitare di trovarsi bloccati dai tifosi del Brescia che continuano la loro contestazione all’esterno dell’impianto di gioco.

Brescia-Cosenza 1-1

Brescia (4-3-1-2): Andrenacci; Karacic, Cistana, Adorni, Mangraviti (22′ st Galazzi); Bisoli, Labojko (14′ st van de Looi), Björkengren; Listkowski (14′ st Bianchi); Rodríguez, Ayé. Allenatore: A disposizione: 12 Lezzerini, 8 Ndoj, 16 Adryan, 20 Niemeijer, 27 Olzer, 30 Pace, 31 Scavone. Allenatore: Gastaldello.

Cosenza (3-5-1-1): Micai; Meroni, Rigione, Venturi (15′ st Vaisanen); Martino (43′ st Rispoli), Voca (1′ st Praszelik), Brescianini, Florenzi, D’Orazio; D’Urso (15′ st Zilli); Nasti. A disposizione: 77 Marson, 6 Calò, 7 Kornvig, 16 Finotto, 32 Marras, 33 La Vardera, 48 Arioli, 72 Cortinovis. Allenatore: Viali.

Arbitro: Massa di Imperia.

Reti: 30′ st Bisoli, 50′ st Meroni.

Note: serata calda, terreno in perfette condizioni. Spettatori: 15.235. Ammoniti: Martino, Nasti, Labojko, Voca, Cistana, Rodríguez. Corner: 3-0. Recupero: 2’ + 0’.