Il mio ricordo del “Grande Torino” e delle visite a Superga (di Franco Panno)

di Franco Panno

Ho un ricordo sfocato di Torino. Mio padre ci tornava nei primi anni settanta, vi aveva lavorato per un paio d’anni. Emigro’ da professionista. Erano i tempi dei cartelli Vietato l’ ingresso ai cani e ai meridionali. Quando si presentava per cercare casa raggiunto l’accordo si sentiva dire ” Ma sa che lei non sembra…”, non sembra un terrone volevano significare, uno di quei disgraziati che arrivavano con la valigia di cartone, quelli che con il loro sudore, tra mille umiliazioni hanno contribuito al benessere economico del paese intero.

Il mio ricordo di Torino e’ legato ad una delle pratiche di mio padre, motivo di simpatico litigio con mia madre. Ospite di amici che avevano apprezzato quel terun dai modi gentili, abile sul lavoro, esempio per tutti, appena arrivati, mi portava per mano in un luogo, una cattedrale dove campeggiavano le foto di ragazzi, che sembravano attori del Cinema dei telefoni bianchi.

Ricordo il colore granata e l’odore acre dei fiori. Le lacrime di mio padre e il raccoglimento. Capivo poco. “Vedi, mi diceva, questi sono stati i più grandi di sempre, non li ha mai vinti nessuno, andiamo ora, se no la Mamma chi la sente…”. Quei ragazzi che sembravano attori di vecchi film, perirono in un incidente aereo, erano ad un passo da casa. Li chiameranno gli invincibili, era il Grande Torino. “Chi non e’ del Toro non puo’ capire” mi ripeteva Papa’. Calcisticamente feci una scelta diversa, nemmeno tanto lontana, ma quel ricordo torna prepotente , tutte le volte che ricorre l’anniversario di una Tragedia che commosse il mondo. Il Palmeiras, una delle più titolate squadre brasiliane, gioco’ , all’indomani della morte di quei giovani invincibili, le restanti partite di campionato con la maglia granata, in sostituzione ai tradizionali colori sociali bianco- verdi.
Erano invincibili, li vinse il destino.
Il mio ricordo delle visite a Superga, del Grande Torino.
Racin’ in the street, Bruce Springsteen
Buongiorno