Il PD avvisa Occhiuto: “Il bello deve ancora venire”

Su Facebook gira da un paio d’ore. Non sappiamo se sia stato stampato anche un manifesto.

Fatto sta che il Partito Democratico ha deciso di affidare ad uno slogan la sua prima iniziativa in preparazione delle elezioni comunali.

“Il bello deve ancora venire” è lo slogan scelto dai piddini. Ed è uno slogan che fa ironicamente il verso a quanto aveva detto il sindaco all’inizio dell’anno per augurare buon 2016 ai cosentini. Esattamente “il bello deve ancora venire”, dopo “il brutto è passato”, per sintetizzare la voglia occhiutiana di rimanere altri cinque anni a tartassare i cittadini. 

Ebbene, oggi “il bello deve ancora venire” si è clamorosamente trasformato in un boomerang per Occhiuto, al quale il Pd ricorda, con molta probabilità, che cosa gli potrebbe arrivare sul groppone, da qui a qualche tempo, per l’inchiesta della DDA di Catanzaro sulla Tangentopoli cosentina.

Vero è che in questa inchiesta potrebbero essere coinvolti altri elementi del PD (perché lo stesso Occhiuto, non dimentichiamolo, fino all’altro ieri ne faceva virtualmente parte…) ma è evidente che chi del PD o comunque dell’area del centrosinistra sarà indagato (o arrestato) dai magistrati non fa parte della nomenKlatura che comanda. O no?