Il Piccolo Coro del Teatro Rendano sul palco di Sanremo

Il Piccolo Coro del Teatro Rendano, sul palco di Sanremo, partecipa al GEF, il Festival Mondiale di Creatività nella Scuola  

Il Piccolo Coro del Teatro Rendano prosegue il percorso di studio e approfondimento musicale dei suoi giovanissimi artisti che vivranno l’emozione di salire sul palcoscenico del Teatro Ariston e del Teatro dell’Opera del Casinò,  a Sanremo, per partecipare al GEF, GLOBAL EDUCATION FESTIVAL (Festival Mondiale di Creatività nella Scuola), la cui edizione del ventennale si terrà da oggi 18 aprile e fino a domenica 22 aprile.

Il Coro delle Voci bianche del Rendano, diretto dal M° Maria Carmela Ranieri e accompagnato dal pianista M° Roberto Boschelli, è stato selezionato per partecipare al grande evento internazionale dedicato alle espressioni artistiche giovanili (tra i 5 ed i 19 anni), che negli anni ha ottenuto l’adesione del Presidente della Repubblica e prestigiosi patrocini tra i quali Senato della Repubblica e Camera dei Deputati, Parlamento Europeo e Commissione Europea, UNICEF, UNESCO, Istituto Internazionale di Diritto Umanitario.

“Penso che nel 165° anniversario della nascita di Alfonso Rendano, il miglior modo per ricordare la portata artistica del genio cosentino sia proprio quello di investire sulla trasmissione e la divulgazione della cultura musicale presso le nuove generazioni”: così il dinamico direttore del Piccolo Coro, Maria Carmela Ranieri alla vigilia della partenza. “La partecipazione a questo evento – prosegue – sarà una impareggiabile occasione per rafforzare il prestigio della corale cosentina attraverso la formazione, il confronto, la socializzazione, la valorizzazione delle capacità individuali e di gruppo così come la possibilità di intrecciare relazioni proficue ed aprirsi in prospettiva a nuove iniziative”.

Il GEF, con oltre quattromila presenze da diversi Paesi (23 nella passata edizione), rappresenta  un’importante occasione di crescita artistica, un’esperienza unica e di grande impatto emotivo per gli studenti e gli insegnanti, e ci dice come  patrimoni artistici, sull’esempio del Piccolo Coro, possano costituire un’importante risorsa per il territorio.

L’augurio è che il Piccolo Coro possa portare a casa anche un gradito Premio. Il valore più importante resta comunque quello dell’esperienza, dalla quale ogni giovane artista trarrà al ritorno ancora maggiore entusiasmo e voglia di fare.