Il prossimo Papa e le sfide da portare avanti dopo Francesco

FONTE: ‘U Ruccularu
Papa Francesco (2013‑2025) ha introdotto una serie di riforme che hanno trasformato la Chiesa cattolica sotto molteplici profili: dall’organizzazione interna e dalla composizione del Collegio Cardinalizio, al magistero sociale e dottrinale, fino all’approccio etico‑tecnologico, al dialogo interreligioso e alle sfide poste all’interno. Il suo pontificato si è caratterizzato per una visione “in uscita” e “globale”, che ha cercato di valorizzare le periferie geografiche e spirituali, promuovere sinodalità e trasparenza, affrontare le crisi ambientali e sociali e incoraggiare un’etica della fraternità e della cura.
Queste novità, pur accolte con entusiasmo da molti, hanno anche suscitato resistenze da parte di settori tradizionalisti, delineando un’epoca di forte dinamismo e confronto nella vita della Chiesa.
1. Riforme strutturali e geografia del Collegio Cardinalizio
Globalizzazione del Collegio Cardinalizio
Consistories pluriennali: Francesco ha creato 163 cardinali provenienti da 76 Paesi, di cui 25 rappresentavano la Chiesa in quelle nazioni per la prima volta, spostando il baricentro dall’Europa verso Sud e Est del mondo .
Percentuali non‑europee: Dopo il concistoro del 7 dicembre 2024, gli elettori cardinali creati da Francesco costituivano circa l’80% degli aventi diritto, rendendo il conclave successivo il primo in cui i cardinali europei non sarebbero stati maggioranza (solo il 40% degli elettori) .
Nomine elettorali: Su 135 cardinali elettori, 108 sono stati nominati da Francesco, pari a quasi l’80% del corpo elettorale .
Sinodalità e partecipazione
Sinodo 2021‑2024: Proclamato nell’aprile 2021, il percorso sinodale “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione” ha coinvolto tutti i livelli della Chiesa (locale, nazionale, continentale, universale), prevedendo fasi narrative (2021‑2023), sapienziale (2023‑2024) e profetica (2025‑2028) .
Sintesi e documenti: La seconda sessione dell’Assemblea (ottobre 2023) ha prodotto il Documento Finale (ottobre 2024), che ribadisce l’importanza dell’ascolto del Popolo di Dio e invita a un’“ecclesiologia di comunione” radicata nel Vaticano II .
Laici e donne: Per la prima volta, alla fase continentale e universale del Sinodo hanno partecipato, oltre a vescovi e presbiteri, sacerdoti, diaconi, consacrati, laici e laiche, con quote di rappresentanza femminile intorno al 50% .
Riforma della Curia
Praedicate Evangelium (2022): Con la costituzione apostolica pubblicata il 19 marzo 2022, Francesco ha riorganizzato la Curia, ponendo al centro l’evangelizzazione, razionalizzando i dicasteri e prevedendo che laici (compresi i non‑cattolici battesimali) e donne possano presiedere la maggior parte dei dicasteri .
Nuovi dirigenti: Figure come Alessandra Smerilli al Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale testimoniato l’apertura a competenze esterne e femminili .
2. Encicliche e dottrina sociale
Laudato si’ (2015)
Data e obiettivo: Pubblicata il 24 maggio 2015, è la prima enciclica ambientale della storia, dedicata alla “cura della casa comune” e alla critica del “paradigma tecnocratico” che riduce natura e persone a meri oggetti di sfruttamento .
Interconnessione crisi: Sottolinea che crisi ambientale, ingiustizie sociali e povertà costituiscono un’unica complessa emergenza, esortando a una “conversione ecologica” integrale .
Fratelli tutti (2020)
Data e tema: Rilasciata il 3 ottobre 2020, promuove la fraternità universale e l’amicizia sociale come antidoti a guerre, nazionalismi e disuguaglianze, richiamando il Documento di Abu Dhabi (2019) quale modello di dialogo interreligioso .
Diritti dei migranti: Condanna la chiusura delle frontiere e rilancia il concetto di cittadinanza piena per i migranti, con parole forti contro l’indifferenza verso i “fratelli in cammino” .
Dilexit nos (2024)
Nuova enciclica spirituale: Pubblicata il 24 ottobre 2024, riflette sul simbolismo del Cuore di Cristo come centro dell’amore umano e divino, evidenziando la continuità tra affetti umani e carità divina .
3. Sfide etiche e tecnologiche
Etica digitale
Discorso 2023: In interventi alla Pontificia Accademia per la Vita, Francesco ha ammonito che “non tutto ciò che la tecnica permette è lecito”, evidenziando rischi di disumanizzazione e manipolazione dati nell’era dell’IA .
Transumanesimo
Critiche al “pensiero ibrido”: Ha respinto la fusione uomo‑macchina come una minaccia alla dignità umana, ribadendo l’importanza del giudizio morale sul progresso tecnico .
Bioetica
“No” alla mercificazione: Si è opposto alla commercializzazione del corpo (es. maternità surrogata) e all’editing genetico non regolato, promuovendo uno “sviluppo integrale” che rispetti inviolabilità e pari dignità di ogni vita umana.
4. Impegno per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso
Documento di Abu Dhabi (2019)
Fraternità umana: Firmato il 4 febbraio 2019 con il Grande Imam di Al‑Azhar Ahmad al‑Tayyeb, ha posto le basi per la Giornata Internazionale della Fratellanza (ONU), promuovendo convivenza e pace .
Viaggio in Iraq (2021)
Incontro con l’imam Sistani: Nel marzo 2021, prima visita papale in Mesopotamia, Francesco ha dialogato con Ali al‑Sistani a Najaf, invitando a un impegno comune per la convivenza civica e la protezione delle minoranze cristiane .
Riconciliazione con gli indigeni (Canada, 2022)
Scuse storiche: In luglio 2022 a Maskwacìs, ha chiesto perdono per gli abusi nelle scuole residenziali, restituendo simbolicamente mocassini e riconoscendo il dolore delle comunità Métis, Inuit e First Nations .
5. Critiche e sfide interne
Opposizione conservatrice
Amoris Laetitia: Settori tradizionalisti e cardinali come Gerhard Müller hanno denunciato una “deriva dottrinale” nell’apertura ai divorziati risposati, pur riconoscendo margini di discernimento pastorale .
Limitazione della Messa in latino
Traditionis custodes (2021): Motu proprio che ha drasticamente ridotto la celebrazione della Messa tridentina, confermando vigilanza sulle deroghe e suscitando proteste tra i sostenitori del rito antico .
Lotta agli abusi e trasparenza
Abolizione del segreto pontificio (2019): Ha eliminato la riservatezza nei processi per abusi sessuali, permettendo alle procure civili di accedere agli atti .
Riforme finanziarie (2025): Con misure sull’APS A, ristrutturazione dell’IOR e nuove norme di trasparenza, ha cercato di contrastare corruzione e opacità gestionale .
Sinodalità verso il futuro
Il pontificato di Papa Francesco si distingue per l’incessante slancio riformatore — dallo “spostamento del cuore” della Chiesa verso i poveri e i periferici geografici ed esistenziali, alla promozione di una governance più inclusiva e partecipata, fino alla difesa della dignità umana di fronte alle frontiere tecnologiche —, unitamente a un forte impulso ecumenico e ambientale. Le sue iniziative, pur accolte con consenso in molti ambiti, continuano a suscitare dibattiti su dottrina e prassi, delineando una Chiesa chiamata a camminare in sinodalità verso il futuro.