Insieme per Rende denuncia: “Padre Mario fa propaganda per Manna e caccia il gazebo del PD”

Il segretario politico di Insieme per Rende, Gianfranco De Franco, ha reso noto il testo di una lettera inviata al vescovo di Cosenza e alla Curia Provinciale dei Frati Minori di Catanzaro nella quale denuncia il comportamento di un sacerdote della parrocchia di Sant’Antonio.

Secondo De Franco, padre Mario fa propaganda per un’associazione politica, Rende bene comune, che sostiene l’attuale sindaco di Rende Marcello Manna.

Eccone il testo.

A Sua eccellenza

Il Vescovo di Cosenza

Alla Curia Provinciale

Frati Minori di Catanzaro

Eccellenza, rispettabile Curia provinciale dei Frati Minori, il sottoscritto Gianfranco De Franco, nella sua qualità di segretario dell’Associazione Insieme per Rende e se glielo consentite, anche in quella di cattolico praticante, esprime la più viva protesta per l’atteggiamento di padre Mario della parrocchia di San’Antonio di Padova a Rende.

Padre Mario, infatti, mentre fa propaganda per l’associazione politica Rende bene comune che sostiene l’attuale sindaco di Rende, Marcello Manna, perfino durante la messa sollecitando i fedeli a partecipare ad un incontro promosso dalla predetta associazione politica, oggi ha costretto i ragazzi del Partito democratico, un’altra associazione politica, ma stavolta contraria al sindaco di Rende Marcello Manna, a spostare un innocente gazebo sistemato, previa autorizzazione del Comune di Rende, nei pressi della chiesa che dirige, affermando che quel suolo è proprietà privata e che se volesse potrebbe anche chiuderlo.

Al sottoscritto sembra un modo di fare davvero sconcertante.

Il sottoscritto ha pesantemente redarguito il padre, senza ottenere da lui alcun pentimento dell’atto ingiusto.

Il sottoscritto prega, pertanto, Sua Eccellenza e la rispettabile Curia provinciale di voler intervenire sollecitando il padre Mario a pensare alle anime e a non a fare propaganda a Manna approfittando del suo abito talare.

Il sottoscritto ringrazia anticipatamente e porge i più deferenti ossequi.

Gianfranco De Franco