Insieme per Rende: “Dietro l’asilo nido Peter Pan c’è la longa manus della Artese”

Arturo Bova e Annamaria Artese: Dio li fa e poi li accoppia

Comunicato stampa

Da pochi giorni il solito superdirigente Antonio Infantino, in stretta collaborazione con il dirigente Francesco Minutolo, ha indetto un altro bando che sembra scritto su misura. Si tratta dell’affidamento della gestione del Nido d’Infanzia Peter Pan.

Ci sono alcune cose che destano dubbi. Il bando scade il 24 luglio ed è stato emesso con colpevole ritardo solo il 5 luglio (si aspettava forse la delega ad Annamaria Artese?). Solo 19 giorni per predisporre la proposta tecnica. Nel testo non sono indicate clausole di salvaguardia sociale previste da una sentenza del Consiglio di Stato (la n. 1255 del 30/3/2016) per l’assorbimento del personale impiegato dall’affidatario precedente. I requisiti, guarda caso, sono esattamente quelli posseduti (minimo 40 bambini e 400.000 euro di fatturato) dall’attuale affidatario, la Adiss multiservice di Paola, mentre la valutazione del punteggio ha criteri discrezionali (85 punti su 100) molto elevati.

Sono tante le cose che non convincono che, unite alla nostra totale sfiducia in questa amministrazione, in Infantino e in Minutolo, ci convincono ad inviare queste osservazioni, nella nostra qualità di rappresentanti politici, all’ufficio dell’autorità nazionale Anticorruzione.

Franco Beltrano – Capogruppo Insieme per Rende

Alessandro De Rango – componente gruppo Pd

Carlo Scola – componente gruppo Rende Riformista

Gianfranco De Franco – Segretario di Insieme per Rende