Insieme per Rende smaschera le magagne di Calabra Maceri

Comunicato stampa

Calabra Maceri invece di pensare a prendere in maniera del tutto arbitraria le difesa dell’attuale amministrazione, farebbe bene a svolgere con scrupolo il proprio lavoro. Come si vede dalla foto, l’isola ecologica di Roges (quella vicino al Museo del Presente) è invasa dai rifiuti e alle ore 12:15 di ieri (lunedì 17 luglio) l’ingresso era bloccato probabilmente a causa dei rifiuti non ritirati.

Calabra Maceri invece di svolgere il ruolo di assessorato aggiunto di Manna farebbe bene a pensare al proprio lavoro e al fatto che i cittadini di Rende sono chiamati a pagare delle somme notevoli per il ritiro della spazzatura, ma soprattutto per ripartizione casalinga della differenziata. In pratica ogni famiglia è come se lavorasse per Calabra Maceri e questo lavoro deve essere retribuito in termini di minori esborsi per tasse sui rifiuti.

Se i socialisti e i riformisti di Rende dovessero tornare ad avere un ruolo di governo della città, uno dei primi provvedimenti che faranno sarà quello di rendere obbligatoria la trasparenza nei processi industriali effettuati da Calabra Maceri e verificare se le somme pagate dai cittadini di Rende sono correttamente utilizzate dalla società per lo smaltimento dei rifiuti e non, magari, per finanziare iniziative che nulla hanno a che vedere con l’ambiente e il ciclo dei rifiuti.

Gianfranco De Franco – Insieme per Rende